Capri – Giovane rumeno tenta il suicidio lanciandosi dal dirupo sottostante la via Provinciale Capri-Anacapri: salvato in extremis alla prontezza di riflessi di alcuni automobilisti di passaggio che hanno lanciato immediatamente l’ allarme e scongiurato il dramma. Il ragazzo, un 24enne, in preda alla disperazione e in stato confusionale forse per motivi sentimentali, poco prima del tramonto aveva scavalcato la ringhiera che limita il margine della strada per gettarsi di sotto rimanendo aggrappato a una roccia, dopo essersi probabilmente ravveduto.
La scena è stata notata da un gruppo di capresi che ha avvertito una pattuglia della polizia che si trovava a transitare in zona. Gli agenti del nucleo artificieri di Napoli attualmente in servizio presso il commissariato di Capri, si sono subito fermati e affacciandosi hanno visto il giovane a circa due metri dal livello della strada con le mani avvinghiate alla rete che previene la caduta massi e accovacciato su uno spuntone di roccia. Resisi conto che non avrebbe potuto resistere a lungo in quella posizione e non potendo assolutamente raggiungerlo a causa dell’ elevata pericolosità, i poliziotti hanno prelevato alcune corde dalla loro autovettura e, annodando a cappio una delle estremità, le hanno calate verso il giovane.
Quest’ ultimo dopo un breve colloquio si è convinto a collaborare e si è fatto tirare su. Una volta messo in salvo, il 24enne è stato affidato alle cure del personale del 118 che lo ha condotto con l’ ambulanza all’ ospedale Capilupi. Sarà adesso opera degli psicologi accertare le ragioni di quel gesto e sostenere il ragazzo affinché non ripeta più simili gesti. Ieri infatti, solo grazie al tempestivo intervento dei residenti e all’ immediato arrivo degli esperti poliziotti il ragazzo non ha perso la vita.
a. m. b.


















