Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri dalla lotta alla camorra alla riapertura del caso della morte del costumista del film di Sorrentino e ora sulle orme di Sherlock Holmes. Raffaele Marino, magistrato coraggioso per anni in prima linea nelle indagini contro la camorra, ma anche apprezzato scrittore, ha unito due passioni, i gialli e Capri dando vita insieme ad un gruppo di appassionati capresi e di associazioni culturali isolane a “SherloCkapri”, il primo festival del giallo sull’isola contraddistinta dal colore azzurro. Una rassegna aperta l’altro giorno e giunta, ora, al giro di boa, con in calendario due settimane di appuntamenti, tra incontri, dibattiti e giochi, tutti dedicati a Sherlock Holmes con la direzione artistica, appunto, di Raffaele Marino. Ad aprire il festival del giallo a Capri alla Fondazione Serena Messanelli Zweig, l’hub culturale a pochi passi dalla piazzetta e partner dell’evento è stata una mostra che sta strabiliando gli ospiti e i visitatori. L’esposizione dal titolo “The Visual Sherlock Holmes. Arte, cinema e fumetti nel mondo holmesiano”, infatti è a cura di Gabriele Mazzoni, il maggiore collezionista al mondo di cimeli del padre della detection. Un interessante e rappresentativo campionario di arti visive con manifesti, locandine, fumetti e tavole originali di grande rarità che Mazzoni ha portato a Capri per lo speciale appuntamento. Ad onor del vero, però, la sua collezione è incredibile, oltre sessantamila pezzi tutti a tema Sherlock gelosamente custoditi nella sua Toscana, in vari locali presi in fitto proprio per questo obiettivo. Un immenso patrimonio che un giorno lontano Gabriele Mazzoni come ha svelato a Capri potrebbe destinare a fondazione pubblica per far conoscere anche alle nuove generazioni la storia dell’investigatore più famoso di tutti. Il Festival reso possibile grazie al sostegno di Porta Costruzioni, in collaborazione con Fondazione Serena Messanelli Zweig e Hotel Gatto Bianco con l’organizzazione curata dalle associazioni culturali “Antemussa – L’isola della conoscenza” e “Arcadia” continuerà sino a domenica tra una lezione di scacchi a cura del Club Scacchi Capri, e dopo i panel curati da Massimo Cerrotta e dall’associazione Arcadia dedicati a Dario Argento e a Batman, il Cavaliere Oscuro, sarà la volta dell’intervento di Bruno Enna, sceneggiatore Disney, che racconterà il suo “Pippo Holmes”. All’Istituto “Axel Munthe”, inoltre, l’unico istituto superiore isolano, gli studenti dopo aver visitato la mostra “The Visual Sherlock Holmes. Arte, cinema e fumetti nel mondo holmesiano”, seguiranno una speciale lezione di giallo a cura dei professori Mariella Iavarone e Benigno Casale sulle origini delle storie noir nella letteratura italiana. E se gli scrittori Ciro Sabatino e Riccardo Esposito hanno presentato la storia del giallo napoletano e dei delitti capresi e Renato Esposito ha guidato il pubblico in una passeggiata a tema alla scoperta di figure enigmatiche come Madre Serafina di Dio, Mafalda di Savoia, Edda Mussolini e il misterioso Diefenbach, Luca Crovi e Stella Cervasio saranno i protagonisti del gran finale del festival con un incontro di approfondimento del legame tra le isole e il mistero.