Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Cinque gattini appena nati gettati a Capri in un cassonetto come dei rifiuti. Indignazione e rabbia e un reato sul quale sta ora indagando la Polizia dell’isola azzurra. La storia è da rabbrividire ed è stata vissuta da alcune giovani ragazze capresi, ancora scosse per l’accaduto. Non potevano credere Alessia, Martina e Rossella di ritorno da una serata in compagnia che la conclusione di un momento piacevole sarà ricordato invece, per essere state testimoni di un gesto di cattiveria disumana, che travalica, e di molto, i limiti dell’inciviltà. Le giovani isolane, in zona San Costanzo, nei pressi della fermata del bus, hanno rinvenuto in un cassonetto dei rifiuti cinque mici appena nati. La luna era alta in cielo e probabilmente qualcuno, facendosi scudo con il buio delle tenebre, ha pensato di disfarsi di una cucciolata di gattini, nati da poche ore, nascondendoli in un sacchetto e gettandoli nel contenitore della spazzatura. Il miagolio dei poveri e innocenti gattini ha allertato le ragazze che hanno chiesto aiuto anche ad altre residenti nella zona. In pochi minuti l’intero vicinato si è adoperato in una gara di solidarietà per tentare in tutti i modi che per i gatti la morte arrivasse poche ore dopo la nascita. In molti si adoperavano per prestare i soccorsi e venivano contattati anche i volontari dell’associazione animalista isolana I Migliori Amici, purtroppo per quattro gattini la giornata di ieri ha coinciso contemporaneamente con l’inizio e la fine della loro vita, ma almeno per uno di loro, il miracolo è riuscito ed il gattino è ora vivo e salvo. La polizia di Capri che ha raccolto la denuncia ha già avviato le indagini, uccisione e maltrattamento di animali, sono reati di natura penale che verranno seriamente puniti. L’associazione I Migliori Amici e tutti coloro che amano gli animali chiedono che venga fatta luce sul vergognoso accaduto e che si ponga fine a tali deplorevoli azioni di sedicenti killer di gatti sull’isola. Lieto fine, invece, sempre nelle scorse ore per una tartaruga caretta caretta che nei pressi dei Faraglioni era in evidente difficoltà per dei fili che si erano attorcigliati intorno alla sua zampa (che si trasforma in pinna) impedendole di nuotare. Lo staff dello stabilimento balneare La Fontelina di Capri con la propria imbarcazione ha soccorso la testuggine che in perfette condizioni di salute è stata, poi, rilasciata in mare


















