Anna Maria Boniello. Capri – Furto in farmacia a Capri, scassinata la cassaforte. I ladri hanno agito nel cuore della scorsa notte ed hanno messo a segno un colpo dal nutrito bottino, trentamila euro, probabilmente l’incasso di più giornate che i titolari della Farmacia Quisisana avevano lasciato all’interno dei locali, dove gli autori del furto si sono mossi con perfetta conoscenza dei luoghi. Secondo le indagini che sono state affidate ai Carabinieri, gli autori del colpo sono entrati all’interno della farmacia da un ingresso secondario della Galleria Gaudeamus, sottoposto al livello della strada, via le Botteghe, dove si affacciano le vetrine e l’ingresso principale della Farmacia Quisisana. Un nome ereditato dalla vecchia sede che si trovava in Via Vittorio Emanuele, che nella toponomastica caprese viene chiamata Via Quisisana. I ladri, sicuramente più di uno, quasi certamente conoscevano le caratteristiche degli spazi esterni della galleria e della struttura interna, ed anche il luogo dove era posizionata la cassaforte a muro che dopo essere stata scassinata è stata ripulita di tutto il contenuto. Dopo aver agito indisturbati, gli autori del furto, che hanno prelevato solo la somma di contanti, si sono dileguati nel buio della notte, probabilmente dal cancello secondario, essendo quello principale chiuso a chiave. Ad accorgersi all’apertura ieri mattina dell’irruzione nei loro locali e della cassaforte aperta sono stati gli stessi proprietari che immediatamente hanno avvertito i carabinieri della locale stazione. I militari sono arrivati tempestivamente sul luogo ed hanno avviato le indagini che sono ancora in corso e che continueranno attraverso i rilievi delle impronte digitali che saranno effettuati dai militari del Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri arrivati dalla terraferma che attraverso i riscontri dattiloscopici cercheranno di risalire ai responsabili. E’ questo l’unico sistema per individuare i ladri, anche perché all’interno della galleria Gaudeamus, dove si trovano una boutique, un parrucchiere, una libreria e un negozio di orologi ed ai piani superiori studi professionali e abitazioni private, non esiste un sistema di videosorveglianza, per cui nessuna telecamera ha potuto riprendere i ladri in azione. Gli autori probabilmente erano a conoscenza anche di questo non trascurabile elemento per cui il colpo sarà stato studiato sin nei minimi dettagli, e se si tratta di persone arrivate dalla terraferma potrebbe essere stata agevolata anche la loro partenza, visto che il furto è stato scoperto alle 9 del mattino, quando ben quattro corse sono state effettuate da Capri a partire dalle 6.30 del mattino. Sull’episodio però pesano alcuni interrogativi, gli autori del colpo potrebbero essere entrati all’interno dello spazio giardino quando il cancello d’ingresso era aperto e rimasti ben nascosti fino al momento del furto, per poi dileguarsi tranquillamente aprendo dall’interno il cancello secondario dell’ingresso posteriore che sfocia in vico San Tommaso, proprio di fronte agli uffici dell’anagrafe del Comune.
















