Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri. Dopo lo stop alla funicolare per Anacapri tra polemiche e discussioni si prova a cercare nuove soluzioni per il traffico. La seduta di consiglio comunale durante la quale la maggioranza del sindaco Marino Lembo ha approvato la revoca della delibera con la quale di fatto si era dato un via libera un anno e mezzo fa ad un nuovo collegamento su ferro per collegare Marina Grande con Anacapri con stazione intermedia a Capri è ora un punto sul quale nel day after si contano favorevoli e contrari, ma restano l’urgenza e la necessità che il traffico isolano debba dotarsi di mezzi di trasporto alternativi. Le strette arterie stradali non reggono più il crescente movimento turistico e veicolare che è cresciuto in maniera notevole negli ultimi anni. Un incremento di persone, raddoppio di mezzi, intensificazione della circolazione degli stessi, tutti fenomeni che portano alla considerazione che con le stesse strade carrozzabili dei decenni precedenti non si può andare avanti. La funicolare per Anacapri o comunque un mezzo di trasporto su ferro che decongestiona la viabilità stradale rappresenta la soluzione per antonomasia al traffico sulla terra dei Faraglioni. Si è parlato di funicolare per Anacapri, funivia, metropolitana, in ogni caso la priorità di decongestionare le strade è tema all’ordine del giorno per il futuro della sostenibilità del turismo isolano. E se la decisione del consiglio comunale ha diviso sia i gruppi consiliari con maggioranza da un lato ed opposizione dall’altro, anche la divergenza di vedute tra i due comuni isolani sull’argomento è sembrata palese. Intanto la giunta ha deciso di riattivare la presenza di una sede della polizia municipale nel borgo marinaro dell’isola. Un distaccamento che sarà ospitato nei locali dove si trovava l’ufficio informazioni con servizio affidato al Porto Turistico di Capri. Dal gruppo di opposizione di CapriVera è stato sottolineato però che «l’info point era diventato un servizio di assistenza basilare per i turisti che approdavano al porto di Capri, suggeriamo di mantenere in vita l’info point, prevedendo un accorpamento delle due funzioni (vigili urbani e ufficio turistico)».