Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri, a Marina Grande garantire i trasporti interni anche dopo le 21.30 e comunque almeno per turisti e passeggeri che sbarcano con l’ultimo traghetto da Napoli. La Funicolare di Capri con un avviso ha reso noto che a partire da ieri il trenino rosso pompeiano che collega il porto con il centro dell’isola effettuerà le corse sino alle 23, prolungando, quindi, il precedente orario di chiusura del servizio alle ore 21.20. La notizia segue le segnalazioni della delegazione dell’isola di Capri dell’Unione Nazionale Consumatori che era intervenuta sulla questione collegamenti interni tra il porto e il centro nelle ore serali e una nota del sindaco di Capri Marino Lembo con la quale chiedeva, appunto, un potenziamento delle corse della funicolare sia all’azienda che alla Città Metropolitana. L’implementazione del servizio di collegamento risolverà una parte delle criticità segnalate dall’utenza, anche se al momento rimane ancora il problema del capolinea della linea bus Marina Grande, che è stato spostato in località San Costanzo dal giorno del tragico incidente del 22 luglio. «Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di pendolari, turisti e residenti che, sbarcati sul porto di Capri dice Teodorico Boniello delegato isolano dell’Unione Nazionale Consumatori – con l’ultimo mezzo utile da Napoli, hanno riscontrato diversi disagi per lo spostamento del capolinea per l’autobus a San Costanzo, a causa del dispositivo di limitazione provvisoria al transito veicolare del tratto finale della strada provinciale». E nel caldo mese di agosto, quando planning alberghieri alla mano, l’isola è piena, con gli arrivi per le tradizionali settimane di ferie di turisti italiani e stranieri, gli sbarchi a tarda sera, con famiglie e trolley al seguito fanno riemergere le criticità di servizi e infrastrutture di un piccolo territorio chiamato ad accogliere un numero importante di presenze. «Occorre comunque il potenziamento del servizio sostitutivo sulla via Don Giobbe Ruocco come previsto per Anacapri. E’evidente aggiunge ancora il leader isolano dell’unione nata nel 1955 – che tale situazione provoca anche un danno d’immagine all’isola in un periodo di altissima stagione, oltre ad un disagio evidente per l’utenza e una totale confusione».

















