Fonte: Metropolis
di Marco Milano Andrea Ripa
Da Capri al Vesuviano la corsa per gli aiuti alle famiglie in fuga dall’Ucraina procede veloce. Alimenti, generi di prima necessità e indumenti; da giorni le associazioni attive sui vari territori si stanno mobilitando per provare a rendere meno traumatico l’arrivo in Italia di chi s’è lasciato alle spalle i sacrifici di una vita. Nel Vesuviano A Poggiomarino l’associazione al Tenda di Davide da giorni sta raccogliendo farmaci, pannolini per bambini, kit di primo soccorso e generi alimentari donate dalle famiglie del territorio che saranno consegnati alle famiglie che arriveranno in Campania dall’Ucraina. Un’associazione, presieduta da Marco Sorrentino e di cui è responsabile Valerio Piccinella, ma anche una comunità evangelica che si è mobilitata da giorni per gli aiuti sul territorio. Lo stesso stanno facendo i componenti dell’associazione Generazione Futura di San Giuseppe Vesuviano, di cui fa parte il consigliere Alessandro Ambrosio, che sta raccogliendo beni per i bimbi e cibi in scatola. Sull’isola azzurra Partirà questa mattina da Capri un carico di 5 tonnellate di beni e medicinali per Leopoli. Il comune di Capri, delega al volontariato, la Parrocchia Santo Stefano Protomartire di Capri, l’Ascom di Capri e la Società di San Vincenzo de Paoli in collaborazione con la Comunità Ucraina dell’isola di Capri continuano l’attività di volontariato di raccolta di beni e medicinali. Sede operativa è la Chiesa di Sant’Anna nell’antico quartiere di Madonna dalle Grazie, a pochi passi dalla piazzetta, dalla quale vengono inviati gli aiuti in Ucraina attraverso la Croce Rossa Italiana e gli altri canali umanitari. «Da contatti con i rappresentanti umanitari ed internazionali del posto hanno spiegato i firmatari del Protocollo di Emergenza – allo stato attuale risulta prioritaria la raccolta di farmaci e presidi sanitari rispetto ad altri generi». Come reso noto, grazie al primo contributo di enti e della cittadinanza caprese è già stato inviato da Capri un primo carico di generi e beni di circa settecentocinquanta chili a Kiev, mentre in queste ore partirà un secondo carico di generi e medicinali di circa cinque tonnellate che perverrà a Leopoli per lo smistamento da parte della Fondazione Ulyana Kuzyk Charitable nel territorio ucraino. Le altre iniziative Il parco di Punta Campanella darà priorità ai ragazzi ucraini nella scelta dei volontari internazionali che saranno ospitati in penisola sorrentina nei 3 mesi estivi. Il Parco Marino della costiera sorrentino amalfitana offre così il suo piccolo contributo per sostenere la popolazione ucraina in questa grave emergenza causata dalla guerra, con un’attenzione particolare verso i più giovani. I volontari stranieri saranno ospitati per 3 mesi a Massa Lubrense e collaboreranno nelle diverse attività del Parco nell’ambito del Project Mare Supporting


















