Fonte: Comunicato Stampa
Forum Sicurezza Capri 2025
Prevenzione e cultura della sicurezza al centro del dibattito regionale
Capri, 3 ottobre 2025
Il Comune di Capri, in collaborazione con la Regione Campania, promuove il Forum Sicurezza Capri 2025, evento di rilievo regionale inserito nel Piano Regionale di Prevenzione (PRP) nell’ambito dei programmi PPO3 (Luoghi di lavoro che promuovono salute) e PPO5(Sicurezza negli ambienti di vita) Obiettivo: l’iniziativa si propone di rafforzare la cultura della prevenzione e di sensibilizzare cittadini e istituzioni su tutti gli aspetti legati alla sicurezza stradale, domestica, lavorativa, marittima, ambientale e sanitaria.
Il programma
In apertura i saluti istituzionali dei Sindaci e delle autorità; nel corso della giornata: approfondimenti tematici curati da esperti del settore, testimonianze dirette, attività esperienziali, momenti teatrali, proiezioni e simulazioni rivolti a cittadini, studenti, lavoratori e famiglie. Nel pomeriggio, spazio a riflessioni e racconti personali per promuovere la sicurezza come valore condiviso, non solo come insieme di norme da rispettare ma come patrimonio culturale da radicare nella comunità. Numerosi gli enti e le istituzioni coinvolti: INAIL, Ispettorato Nazionale del Lavoro, ASL Napoli 1 Centro, Regione Campania, Unione Industriali, insieme a esperti, associazioni e società civile.
Un impegno comune per la sicurezza
Il Forum Sicurezza Capri 2025 rappresenta un’importante occasione di confronto e di sensibilizzazione rivolta a tutta la comunità: dai giovani agli adulti, dagli studenti ai lavoratori, dalle famiglie ai cittadini. L’obiettivo principale è quello di promuovere una cultura della prevenzione che non si limiti alla sola osservanza delle norme, ma che diventi patrimonio condiviso, capace di orientare comportamenti, abitudini e scelte quotidiane. La sicurezza deve essere percepita come un investimento sulla vita e sul futuro, da trasmettere trasversalmente a tutte le generazioni. Solo attraverso un’azione corale e continua, che coinvolga istituzioni, imprese, scuole, famiglie e cittadini, sarà possibile costruire un ambiente sociale in cui la tutela della persona rappresenti una priorità assoluta e non negoziabile.