Fonte: Roma
Chiude domani a Villa Lysis, la storica dimora che il Conte Fersen fece costruire a inizio ‘900 a Capri , “Plenum” la mostra personale dell’ artista Luca Gilli, a cura di Marina Guida. Il progetto, concepito appositamente per questa occasione espositiva, è stato organizzato in collaborazione con la galleria Paola Sosio Contemporary Art di Milano, con il Patrocinio del Comune di Capri e il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee. Si compone di circa 15 fotografie a colori di medio e grande formato.Oltre all’ eleganza delle opere comunemente riconosciuta, ciò che balza all’ occhio di molti è la sintonia, il dialogo dei lavori di Gilli con i saloni della Villa (nella foto l’ allestimento al piano superiore), in un viaggio immaginario e parallelo che accomuna l’ artista e lo stile del Conte Fersen.
Nelle opere in mostra, scrive la curatrice, “le ombre sono azzerate e gli oggetti sembrano fluttuare in un fluido invisibile che ne avvolge la forma e ne struttura l’ essenza. La luce diffusa ed eterea è la protagonista assoluta. Irrompe ora la dimensione della sospensione, dell’ attesa. L’ artista fa proprio il campo di indagine che è venuto delineandosi – dagli anni ’50 in poi – con sempre maggior frequenza nei lavori di alcuni artisti, tra i quali, John Cage e Rachel Whitheread, ed indaga la costruzione del vuoto. Gil li intercetta e struttura una precisa architettura visiva, che invita alla pausa, all’ ascolto, alla riflessione, alla meditazione.


















