Capri.
Faccia a faccia ieri sera nella limonaia dell’hotel Syrene a Capri tra Elio Veltri, ex deputato, presidente dell’associazione Democrazia e Legalità, e Francesco Barra Caracciolo, il giurista napoletano esperto in diritto dell’informazione. Al centro dell’incontro il libro di Elio Veltri e Francesco Paola “I soldi dei partiti”, di Marsilio editore per la collana I Grilli. Sull’interrogativo “finanziamento pubblico ai partiti, va abrogato o disciplinato?”, argomento trattato da Veltri nel suo libro, si è imperniato tutto il dibattito, stimolato anche dalle domande che arrivavano dal pubblico. L’argomento è stato dibattuto da diverse angolazioni. L’autore definisce “devastanti gli effetti di una gestione fallimentare dei fondi pubblici elettorali che ha fatto scatenare la rabbia dei cittadini che ormai riconoscono nei partiti oligarchie e clan familiari in cui omertà, familismo amorale e fedeltà hanno sostituito militanza, rigore morale, impegno per il bene comune”. Quella di Veltri, ha ribadito Barra Caracciolo, “è una ricostruzione completa che spiega anche le tecniche legislative che dopo il referendum abrogativo del finanziamento pubblico sono state di volta in volta adottate dalla nostra classe politica. Ma il problema – ha sottolineato Barra Caracciolo nel suo interevento – non è abrogare il finanziamento ma rigidamente disciplinarlo con un sistema ferreo di controllo sull’utilizzo dei fondi, attraverso società di certificazione di bilanci con la Corte dei Conti che deve poter intervenire vincendo tutte le autodichie che sinora le presidenze delle Camere hanno corporativamente opposto”.