Fonte: Il Denaro.it
di Marco Milano
“Blu come Napoli, il suo cielo ed il suo mare”. Al via la terza edizione del Festival del Management “Management e Cultura d’Impresa al Servizio della Società”. All’Unione Industriali di Napoli presentato l’appuntamento 2025 che avrà come tema “Deep blue, le interconnessioni tra il blue profondo dello spazio e degli oceani”. E il giornalista Carlo Fusi in apertura di presentazione ha sottolineato come “management significa anche merito e sviluppo della cultura – ha detto Fusi – e tutto quello che aiuta a valorizzare questo aspetto merita attenzione. Dopo le due edizioni di Milano voglio sottolineare la scelta della città di Napoli, un segnale che può venire da questa città per una cultura di management. E poi parliamo di blu in questa edizione, colori tipici del cielo e del mare di Napoli”. A evidenziare l’importanza della valorizzazione della ricerca legata al management è stata Arabella Mocciaro Li Destri presidente Sima. “Per la terza edizione – ha detto – essere a Napoli è per noi motivo di piacere. Siamo la prima e unica società scientifica a fare un festival del management con uno scopo divulgativo. Un evento incentrato su racconti, storie, un dialogo, un ponte tra racconti e persone. Questa città è splendida, dopo Milano solo Napoli poteva ospitare il Festival, il suo territorio, le sue università, in particolare la Federico II che ha una tradizione enorme ed un altissima competenza. E ringrazio Napoli e la sua ospitalità, ci sentiamo abbracciati da questa città”. Un’iniziativa festivaleria, di libertà di pensiero. Questo l’aspetto sottolineato durante la conferenza da Roberto Vona ideatore e delegato Sima per il coordinamento del festival. “Ci saranno duecento ospiti e quaranta eventi in due giorni – ha detto Vona – sono iniziative di confronto libero e sereno finalizzato a dare conoscenza aggiuntiva, creare condizioni per innovare. Dopo la prima edizione dedicata al contrasto alle mafie ed alle economie di frontiera, la seconda incentrata su intelligenza artificiale e management al femminile, ora parleremo di interconnessione tra blue economy e space economy”.
La capacità, lo spirito di innovazione e il contributo della cultura del management a confronto con le grandi sfide della modernità: dall’esplorazione e sfruttamento del blu dello spazio alla scoperta e utilizzazione delle immense risorse del blu marino e subacqueo. È questo il filo conduttore del festival in programma l’8 e 9 maggio, organizzato dalla Sima, Società Italiana di Management, e dall’Università Federico II. La terza edizione, dopo le due precedenti a Milano, all’Università Bocconi approda a Napoli, sede d’elezione per approfondire il Blu in tutte le sue dimensioni. Il tema “Deep Blue” guiderà il dibattito sulle connessioni tra le profondità marine e quelle spaziali, simboli della capacità umana di andare oltre i propri limiti per esplorare, adattarsi e innovare, nonché riflesso delle sfide di un management chiamato a governare l’incertezza e creare valore. Il focus è sulle potenzialità e fragilità delle infrastrutture tecnologiche globali, sulle opportunità e minacce ma anche sulle capacità di indagare e innovare nel deep blue di spazio e mare. E nella sede dell’Unione Industriali di Napoli, a Piazza dei Martiri nella sala “Giuseppe Cenzato”, è stato presentato da Arabella Mocciaro Li Destri, presidente di Sima e da Roberto Vona, ideatore e delegato SIma per il coordinamento del Festival del Management il programma del festival, in un incontro moderato dal giornalista Carlo Fusi.
Il Festival vedrà la partecipazione di un numeroso gruppo di esperti, docenti di management, economisti, scienziati, ricercatori, giornalisti, esponenti politici e della società civile che si confronteranno nella due giorni napoletana in oltre quaranta appuntamenti tra panel e singoli dibattiti. Ad ospitare il festival saranno il campus universitario di Monte Sant’Angelo, l’Unione Industriali, ma anche il Museo Darwin Dohrn ed il rione Sanità. Al centro del Festival, insieme alle tematiche dello spazio e del mare, anche le questioni legate alla salute, alla filiera alimentare, al commercio con particolare attenzione ai dazi Usa, all’innovazione, all’intelligenza artificiale ma anche al turismo, alla rigenerazione sociale e urbana, alla riorganizzazione dell’industria automobilistica, alla cultura del management.
Ad assicurare la partecipazione alla terza edizione del Festival sono già stati, tra gli altri, Gaetano Manfredi, sindaco di Napol; Matteo Lorito, rettore dell’Università Federico II; Paolo Pedone, presidente Cun; Gianmario Verona, già rettore Università Bocconi, Marco Frey, già Presidente Global Compact Italia, Alberto Grando, presidente Arexpo, già Dean Sda Bocconi; Sergio Costa, vicepresidente della Camera dei Deputati e presidente del Comitato Sicurezza, Edmondo Cirielli, viceministro degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale; Mario Mattioli, presidente della Federazione del Mare; Mauro Battocchi direttore generale Promozione Sistema Paese del Maeci; Vittorio Rizzi, capo del Dipartimento delle Informazioni per la sicurezza; Pierluigi Paracchi, founder, chairman and Ceo di Genenta; Pierluigi Petrone, Ceo Petrone Group, vicepresidente, Farmindustria; Giorgio Pino, presidente, Gruppo Proma; Ezio Bussoletti, presidente E-Geo; Mario Cosmo, direttore scientifico Agenzia Spaziale; Renata Mele, consigliere Global Compact Italia, Roberto Ghisellini, condirettore generale, Crédit Agricole Italia; Luca Parmitano, Chief AstronautOperations, ESA, Andrea Ballabio, già fondatore e Direttore Telethon Tigem; Daniele Finocchiaro, consigliere delegato Fondazione Airc; Anna del Sorbo, Dg, Idal Group, presidente del Comitato Pmi Confindustria Campania, Beatrice Lamonica, partner, Deloitte Climate & Sustainability; Luca Vincenzo Maria Salamone, direttore, Agenzia spaziale italiana; Roberto Tartaglia Polcini, Ceo, Mapsat, Board Member, Asas; Giorgio Santambrogio, Ceo, Gruppo Végé; Rosaria Covelli, presidente della Corte di Appello di Napoli; Cristina Peano, managing drector, Protiviti Italia; Pierluigi Di Palma, presidente Anac; Luigi Nicolais, presidente Cotec – Fondazione per l’Innovazione, presidente, Materias; Valeria Fascione, assessore Ricerca, Innovazione e Start Up, della Regione Campania; Luigi Gallo, responsabile Incentivi e innovazione Invitalia; Carlo Pontecorvo, Ad Ferrarelle e presidente Gruppo Mezzogiorno Federazione Cavalieri del Lavoro; Daniela Palumbo, direttrice Banca D’Italia, Napoli; Stefania Brancaccio, presidente Comitato Imprenditoria Femminile Cciaa Napoli; Fulvio Scannapieco, presidente e Co-Founder Ala Corporation. Main partner del Festival, ricordiamo, sono Crédit Agricole Italia, Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni dell’Università degli Studi Napoli Federico II.