Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri il dirigente della Funicolare va in pensione, cerimonia di saluto in un’isola ancora baciata da un solleone estivo e piena di turisti. Una targa al dirigente dello storico trenino di colore rosso pompeiano che da oltre un secolo collega il borgo di Marina Grande con la piazzetta salotto del mondo, Michele Mazza, ha sancito il tributo al raggiungimento della pensione dopo circa trent’anni di servizio ed impegno. Un lungo percorso che ha attraversato un pezzo importante della sua vita, un riconoscimento che gli è stato consegnato dall’amministratore delegato della Funicolare, Anna La Rana, alla presenza di autorità, colleghi, funzionari e maestranze dell’azienda isolana. «Mi sono sentito sempre legato alla grande famiglia Funicolare ha detto Michele Mazza commosso – questo senso di appartenenza mi ha convinto a continuare la mia carriera per altri tre anni. Ho svolto la mia mansione di coordinatore di esercizio per ventinove anni con professionalità, onestà e sincerità. Lascio la società con sinceri sentimenti di orgoglio per aver avuto il piacere di conoscervi e aver potuto lavorare con molti di voi». E l’isola azzurra, attraversata come di consueto dal caratteristico trenino che trasporta ogni giorno turisti entusiasti che filmano e fotografano quei suggestivi minuti di viaggio dal mare al centro di Capri e viceversa, anche per questo terzo weekend di ottobre ha registrato numeri da piena stagione in fatto di presenze. Le temperature in risalita e più vicine a parametri estivi che autunnali hanno ulteriormente contribuito al successo turistico di uno scoglio amato tanto dai vacanzieri italiani che stranieri. E proprio i viaggiatori di oltrefrontiera la stanno facendo da padroni in questi giorni, durante i quali se ne incontrano a centinaia mentre passeggiano per le strade del centro caprese o si concedono un’escursione lungo le zone alte, verdi e immerse nella natura, conversando nella loro lingua d’origine, che non nasconde, però, il palese incanto per la bellezza di un’isola che cifre alla mano ha raggiunto un attivo nel settore terziario da bilanci pre-pandemia.


















