Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Basta con il meteo-terrorismo, gli albergatori di Capri pronti a chiedere i danni a portali e siti internet che lanciano previsioni a lungo termine. Il presidente della Federalberghi Isola di Capri Sergio Gargiulo continua nella sua battaglia contro le previsioni meteo sbagliate che tanti danni producono al comparto turistico. “Le previsioni sui periodi più lunghi, caso strano – questo il j’accuse di Sergio Gargiulo – sono sempre negative e i clienti disdicono le prenotazioni. Poi magari c’è il sole”. Non è la prima volta che gli operatori del settore terziario all’ombra dei Faraglioni lamentano il simbolico “attentato” che si produce con i tentativi di annunciare in largo anticipo le condizioni atmosferiche alle proprie attività, soprattutto per quelle che vivono di prenotazioni e booking. “Bisogna andare più cauti nelle previsioni, non arrivare a fare quelle a tre mesi. Faccio un appello a Federalberghi nazionale ed al presidente Bernabò Bocca – dice il numero uno degli imprenditori turistici isolani – che è un nostro associato a Capri perché anche a livello istituzionale si faccia qualcosa contro le previsioni sbagliate”. Una località “balneare” come l’isola azzurra, infatti, più di altre subisce notevoli danni dalle previsioni meteo sballate e sbagliate. Le “allerta” sparate in largo anticipo, i temporali previsti anche per cinque, sei giorni consecutivi, fanno scappare a gambe levate i potenziali turisti e vacanzieri che in questo mese di settembre potrebbero ancora riempire a tutto spiano le strutture ricettive e tutti gli esercizi che fanno parte del comparto turistico, e invece condizionati dalle previsioni meteo puntano sulle città, sui posti “al chiuso” o ancora peggio declinano il weekend in trasferta per un fine settimana in famiglia tra le mura domestiche. Poi cataclismi e bufere annunciate non si verificano e l’economia isolana subisce un danno, anche notevole rispetto ad una possibile “entrata”. Gli imprenditori isolani sono pronti in questo senso anche ad avviare azioni di risarcimento. Sul piede di guerra sull’argomento del meteo-terrorismo anche gli stessi vacanzieri che si vedono sfavorevolmente “condizionati” dalle previsioni e rinunciando ad un sano e salutare “viaggio” subiscono a loro volta un danno. Nelle prossime ore sul caso del meteo-terrorismo potrebbe registrarsi un deciso intervento della delegazione di Capri dell’Unione Nazionale Consumatori.