da redazione
Capri deve entrare a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. L’idea è stata lanciata dal presidente di Federalberghi Isola di Capri, Sergio Gargiulo, e sta raccogliendo ampi consensi fra gli stessi abitanti dell’isola ed i tanti amici di Capri nel mondo. Per raggiungere il suo intento Gargiulo punta proprio sulla fama che l’isola può vantare a livello globale, costruita nel tempo e che fin dall’epoca dell’Imperatore Tiberio ne fanno un punto di riferimento per chi è in cerca di bellezza, relax e di una magica beatitudine che solo Capri sa regalare.
“Dobbiamo tutelare la nostra terra – sostiene il leader degli albergatori dell’isola – Non dobbiamo lasciare a nessuno la possibilità di venire a danneggiare casa nostra, ancor più se in maniera illegale. Per raggiungere il nostro scopo intendiamo lanciare anche una raccolta internazionale di firme, sono certo che i nostri tanti amici ci daranno una mano”.
La proposta di Gargiulo segue gli eventi degli ultimi giorni che hanno portato alla scoperta dei danni causati soprattutto ai Faraglioni dai predatori della pesca di frodo.
“Poco più di un anno fa avevamo già avanzato la richiesta di costituire un comitato per chiedere la candidatura dei Faraglioni al patrimonio tutelato dall’Unesco perchè ci sembrava naturale che il nostro simbolo e biglietto da visita nel mondo ne facesse parte. Il covid ha fermato tutto ma ora più che mai è necessario riportare la questione all’ordine del giorno e perseguire azioni di tutela del territorio, anche attraverso la realizzazione della tanto attesa area marina protetta”.


















