Fonte: askanews
Unc a Franceschini e Soprintendenza: situazione paradossale Napoli, 16 giu. (askanews) L’Unione nazionale Consumatori delegazione di Capri lancia l’sos alle istituzioni: Non è concepibile una ripartenza turistica, una ripresa economica ed occupazionale per una realtà che vive di turismo senza poter offrire agli ospiti dell’isola la fruibilità dei propri tesori. Urge una riapertura immediata dei siti archeologici e monumentali, Ministero, Soprintendenza e Comune si attivino nel più breve tempo possibile a risolvere l’empasse. Villa Jovis, la Certosa di San Giacomo e la Grotta Azzurra non possono restare chiusi ancora a lungo. Ad oggi, denuncia l’associazione c’è un clima d’incertezza generale, non si sa se sono stati effettuati lavori di manutenzione e pulizia e quali accorgimenti verranno adottati, in tali aree, per le restrizioni anti Covid-19. Il delegato Unc dell’isola, Teodorico Boniello, ha trasmesso una nota al ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, alla direzione del Polo Museale-Soprintendenza dei Beni culturali, al sindaco di Capri Marino Lembo e ai rispettivi dirigenti del Polo Museale, per richiedere la riapertura immediata di musei, monumenti e siti archeologici che a Capri, diversamente da realtà della terra ferma, sono inspiegabilmente ancora chiusi. I primi turisti che sono sbarcati sull’isola di Tiberio hanno trovato si legge nella nota cancelli chiusi dei siti monumentali, oltre a totale assenza di materiale informativo su modalità e tempi di riapertura. Per quanto riguarda la Grotta Azzurra, attualmente, esiste anche un problema di natura occupazionale e lavorativo. Chiediamo, in via del tutto urgente, alle autorità ed istituzioni, si conclude nella nota ciascuno secondo la propria competenza, di procedere alla riapertura dei siti monumentali presenti a Capri e di informare la cittadinanza e gli ospiti dell’isola, anche mediante una campagna di comunicazione, di modalità e orari di riapertura, specificando le limitazioni adottate per evitare eventuali forme di contagio e garantendo la tutela sia dei lavoratori e dipendenti che degli avventori.