CAPRI – Un “grido di aiuto di Capri e del suo mare”. Sull’isola azzurra dopo la “serrata” di Ferragosto di tanti fruitori delle acque intorno allo scoglio più famoso del mondo, si continua a sperare ed auspicare che ci siano nuove regole per salvare quel magico specchio acqueo dall’arrembaggio dei pirati. Durante il giorno più caldo dell’estate ha riscosso successo e adesione la manifestazione organizzata da “Capriamoci”. Molti, infatti, “hanno deciso di non lasciare l’ormeggio sotto il nostro invito – spiegano dall’associazione guidata dall’instancabile presidente Luca De Simone – proprio in una delle giornate più significative dell’estate, Ferragosto, e come gesto simbolico hanno esposto sulle proprie imbarcazione un giubbotto di salvataggio o un salvagente anulare. La manifestazione è l’ennesima di una serie di iniziative volte alla sensibilizzazione in particolar modo della velocità sottocosta”. Un gesto importante, pacifico, di chi ama veramente l’isola. Un nuovo, ennesimo modo di evidenziare come per le acque di Capri ci sia bisogno di rispetto delle regole e della natura, per preservare questo grande dono. L’associazione Capriamoci per lo “sciopero in mare” ha voluto anche ringraziare “tutti coloro che, mettendo da parte interessi personali per il bene comune, hanno accolto il nostro invito a fermarsi”. Un’adesione che ha significato “un atto d’amore per Capri”. E se dall’associazione nata per la salvaguardia del mare isolano si ricorda che “la volontà di voler cambiare le cose si misura da quanto si é disposti a perdere per riuscirci”, resta complessa la situazione nelle acque intorno ai Faraglioni, in special modo in questi giorni clou di agosto. Tutto esaurito a mare con gli uomini della Guardia Costiera di Capri chiamati a fare un superlavoro con altri naufragi e relative operazioni di soccorso portate a termine in tempi rapidi con efficacia per la salvaguardia sia delle vite umane in mare che la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema marino, in un’area particolarmente sensibile come l’isola azzurra. Un dispositivo coordinato rafforzato ulteriormente, in termini di impiego operativo di mezzi e risorse nei giorni più affollati della stagione turistica.
