Fonte: Cronache di Napoli
Il Mit mette a disposizione 48 milioni di euro per risolvere i problemi a Nola e Capri
NOLA (dc) – Una svolta significativa per affrontare l’emergenza idrica nella provincia di Napoli è stata raggiunta grazie al finanziamento di 48 milioni di euro stanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La somma, destinata al Distretto Idrico Sarnese-Vesuviano, con interventi mirati in particolare nelle aree di Capri e Nola, fa parte dello “stralcio attuativo 2025” del Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza nel Settore Idrico. Il risultato è frutto del meticoloso lavoro di pianificazione e programmazione svolto dall’Ente Idrico Campano, che ha coordinato la predisposizione degli atti tecnici necessari per l’ottenimento dei fondi. Gli interventi finanziati riguardano due opere di rilevanza strategica: il raddoppio della condotta sottomarina tra Punta Campanella, nel comune di Massa Lubrense, e l’isola di Capri, e l’adeguamento della condotta di Santa Maria La Foce in Sarno fino alla centrale idrica di Nola. Questo finanziamento, secondo Luca Mascolo (presidente Eic) “rappresenta un passo fondamentale per rafforzare la sicurezza idrica e affrontare con strumenti concreti gli effetti della crisi climatica”.


















