Fonte: Il Mattino
di Anna Maria Boniello
Sull’elisoccorso notturno per l’isola di Capri si profilano all’orizzonte momenti di tempesta. L’eliambulanza che stazionava sulla piazzola dell’Ospedale del mare a Napoli e che doveva servire per il servizio di trasporto notturno degli ammalati in gravi condizioni, essendo idonea all’atterraggio anche su piste poco illuminate, è stata di nuovo riposizionata all’eliporto di Pontecagnano e l’eliservizio h24 è tornato alla società a cui è affidato l’elisoccorso del 118, i cui elicotteri stazionano presso l’elisuperficie del Cardarelli. Così riemergono i problemi dell’atterraggio notturno per Capri, anche perché nell’elisuperficie di Damecuta ad Anacapri non sono ancora stati avviati i lavori necessari per illuminare la piazzola nelle ore notturne.
LA PETIZIONE Il problema si era presentato a dicembre quando l’elicottero del 118 in servizio al Cardarelli non arrivò a Damecuta per poter trasferire a Napoli una anziana donna a causa della scarsa illuminazione della pista: solo dopo alcune ore l’impianto cominciò a funzionare, così l’eliambulanza riuscì ad atterrare e l’ammalata venne trasferita in terraferma, diverse ore dopo i soccorsi ricevuti al Capilupi; dopo l’atterraggio al Cardarelli la donna venne trasferita al Loreto Mare, dove purtroppo morì. Il caso fece scattare l’emergenza e si decise di posizionare all’Ospedale del mare un’eliambulanza del servizio 118 di Pontecagnano per garantire il servizio di volo notturno in caso di necessità. Servizio che è rimasto in funzione fino al 31 gennaio, mentre ora si è tornati alla precedente situazione, con l’elicottero notturno che rientra alla base di Pontecagnano e il servizio h24 affidato al 118 del Cardarelli. Ignorata così anche la petizione con 3000 firme di cittadini raccolte dalla delegazione caprese dell’Unione Nazionale Consumatori che chiedeva al presidente De Luca di individuare sul territorio di Capri un’area alternativa a Damecuta da adibire a piazzola di atterraggio per l’eliambulanza.
L’ATTESA Il direttore generale dell’ufficio regionale per la tutela della salute, Antonio Postiglione, ha convocato per oggi un vertice cui parteciperanno i due sindaci isolani con i rispettivi assessori alla Sanità, le società di trasporto con eliambulanza Alidunia Srl ed Elilombarda Srl, il direttore generale dell’Asl Na 1 Centro Ciro Verdoliva, i militari del 9° storno Grazzanise dell’Aereonautica militare a cui è affidato l’eliporto di Damecuta e tecnici dell’Enac. A Capri associazioni, cittadini e amministratori pubblici intendono avere risposte certe su un tema scottante su cui c’è sensibilità estrema dopo la morte della cinquantenne isolana: si cercano soluzioni definitive che mettano al riparo da rischi per la salute pubblica.

















