Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Halloween a Capri con multe salate per scherzi di cattivo gusto. Il sindaco Marino Lembo ha emanato un’ordinanza per regolamentare le modalità di svolgimento dell’evento più atteso dai bambini. E così a Capri sino a venerdì vigerà il divieto di «porre in vendita bombolette spray imbrattanti, fialette a base di componenti maleodoranti e scherzi di Carnevale a base di inchiostro e altro». Il divieto vale anche la detenzione e l’utilizzo su spazi pubblici e aperti al pubblico. «Le bombolette spray imbrattanti si legge nel dispositivo – possono arrecare danni alla funzione visiva delle persone e ai beni mobili ed immobili sul territorio comunale, all’ambiente ed al patrimonio immobiliare artistico, storico, architettonico, culturale e, più in generale, del decoro urbano di Capri». Disco rosso per le bombolette nei giorni di Halloween e dintorni anche perché «il prodotto sopra descritto viene usato con particolare leggerezza ed imperizia soprattutto su luoghi pubblici e da minori e tali comportamenti, oltre a provocare disturbo ai cittadini e pregiudizio per la quiete e l’ordine pubblico, configurandosi in specifici reati, determinano anche l’insorgere di concrete situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica». Per tutto il periodo della Festa di Halloween, che secondo il provvedimento comunale è stato considerato compreso già da lunedì 28 ottobre e sino a venerdì primo novembre si è ritenuto, quindi, «opportuno ed urgente adottare un provvedimento a tutela della pubblica incolumità, dell’ordine pubblico e del decoro urbano». Sì a dolcetto e scherzetto e via libera anche alle bombolette spraycoriandoli ma tolleranza zero per i trasgressori dell’ordinanza anti-imbrattanti che potranno essere multati con una sanzione che potrà essere pari anche a cinquecento euro. Per eventuali danni causati da minori la sanzione sarà applicata ai genitori dagli agenti della forza pubblica e di polizia municipale incaricati di far rispettare quanto disposto dall’ordinanza trasmessa anche all’Ascom Capri, l’associazione che riunisce i commercianti con notifica agli esercizi di vendita dei prodotti in questione e informati previa affissione di manifesti negli spazi pubblicitari comunali.