da redazione
“Oggi è stata una partita molto difficile, abbiamo giocato contro una squadra forte, una squadra costruita per vincere, e abbiamo fatto una grandissima prestazione,una prestazione che ci dà consapevolezza nei nostri mezzi”. Dopo il derby di sabato pomeriggio, Andrea Staiano è soddisfatto della gara dei suoi, nonostante il rigore fallito che poteva regalare tre punti importanti al Real Anacapri.
“Restando in dieci dopo poco e quindi per gran parte della gara abbiamo sofferto, lottato, combattuto, avendo occasioni per vincere la partita ma soprattutto abbiamo concesso un tiro in porta a questa squadra, questo squadrone, abbiamo sbagliato un calcio di rigore. Il gruppo credo vada solo elogiato,abbiamo dimostrato di essere una squadra forte e compatta e di poter essere all’altezza di corazzate come il Capri”.
L’allenatore apprezza anche il lavoro portato avanti dalla società: “Va elogiata questa società seria, società educata, società per bene che lavora nel modo migliore per far si che ci sia una squadra competitiva e quindi siamo orgogliosi di questo davvero”.
Analizzando più approfonditamente la partita, mister Staiano sottolinea: “Fondamentalmente non siamo mai stati in grande difficoltà e quindi questa è un’altra dimostrazione di grande crescita di un gruppo che continua a lavorare sodo. Siamo orgogliosi di questa Anacapri, orgogliosi di questi ragazzi a cui va dato atto di aver fatto una partita veramente straordinaria concedendo praticamente nulla e soprattutto avendo anche le occasioni per poterla vincere e giocare in dieci per ottantacinque minuti e contro una corazzata come il Carpi non era certamente facile. Grande, grandissimo cuore da parte di tutti”.
L’ultimo pensiero è per il giovane Marco Torre, il giovane coinvolto la mattina di Capodanno in un grave incidente automobilistico e ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli.
“Dopo le tante polemiche che ci sono state, il modo migliore per chiudere questa giornata è quello di stare vicini a questo nostro grande amico, questo nostro tifoso Marco che sta lottando per la vita ed è la cosa più importante di tutte, la nostra priorità”.
Prima del derby disputato, i calciatori delle due squadre si sono stretti al centro del campo esponendo uno striscione che inneggiava a Marco, appassionato di calcio che in passato ha militato anche nell’Anacapri. Un invito e una preghiera a non mollare e continuare a giocare la sua partita più importante.