Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri sicurezza e potenziamento dei presidi di vigilanza a terra e a mare.
Due turisti che perdono la vita sull’isola azzurra, uno in mare, l’altro nelle
zone alte, nel giro di 24 ore e un tema che ora torna di stretta attualità. I due
distinti episodi con il giovanissimo bagnante che ha perso la vita nel mare di
Marina Grande e il vacanziere americano dato per disperso e poi ritrovato
cadavere nell’area ai piedi del monte Tiberio sono in queste ore sotto la
lente di ingrandimento degli inquirenti, chiamati a fare luce sulle due morti e
stabilire l’esatta dinamica dei fatti, e se malori o altre motivazioni sono alla
base di altrettanti tragici avvenimenti sulla terra dei Faraglioni. Intanto si
riaccendono i riflettori sulla necessità che un’isola così affollata, che
registra ogni giorno lo sbarco di migliaia di persone, e che in generale
raddoppia quotidianamente il numero di persone, possa usufruire nei punti di
maggiore affluenza di presidi speciali, con unità di sorveglianza e di
supporto in caso di bisogno. Sulle spiagge, per esempio, in tempi non
sospetti la delegazione isolana dell’Unione Nazionale Consumatori aveva
sollecitato l’istituzione di forze straordinarie, stagionali, che potessero sia
garantire la tranquillità a bagnanti e utenti, sia monitorare la situazione ed essere pronti a intervenire in caso di necessità di qualsiasi genere. E anche per i siti turistici lontani dal centro, quelli dove, per esempio, si è inerpicato anche il povero turista statunitense ritrovato, poi, privo di vita in un dirupo, viene messo in evidenza come si potrebbe pensare anche a postazioni tecnologiche per chiedere soccorso. Intanto a proposito di sicurezza, va detto che l’altro giorno i militari della Guardia di Finanza di Capri ed i funzionari della Dogana hanno arrestato al porto un cinquantaduenne sbarcato dall’aliscafo da Napoli. L’uomo è stato trovato in possesso di circa cento grammi di hashish, poco meno di un grammo di cocaina e un bilancino di precisione. L’operazione, si è svolta con l’ausilio dei cani antidroga Fagas ed Herbi in forza ai Baschi Verdi del gruppo Pronto Impiego delle Fiamme Gialle Napoli.