Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Prorogare l’indennità di disoccupazione dei lavoratori stagionali capresi. A chiederlo è la giunta comunale di Capri guidata dal sindaco Marino Lembo che ha approvato con votazione unanime la proposta dell’assessore ai servizi sociali Salvatore Ciuccio di sostenere l’attuale situazione dei cosiddetti stagionali, ovvero tutte quelle figure professionali che prestano la propria opera in strutture alberghiere, turistiche e in attività commerciali ed esercizi pubblici, dai bar ai ristoranti, dai negozi alle botteghe del territorio isolano. Il governo caprese ha fatto propria la proposta dell’assessore Salvatore Ciuccio in merito alla Naspi, meglio conosciuta come indennità di disoccupazione riconosciuta alle persone impiegate soltanto nella stagione turistica in località come Capri e che stante le decisioni governative degli ultimi anni vedeva gli isolani fortemente penalizzati da un sussidio ormai ridotto a non più di tre mesi a fronte di soli sei mesi di occupazione annui. Un disagio che sicuramente si accentua in una stagione che potrebbe rivelarsi complessa e caratterizzata dalla situazione Coronavirus in continua evoluzione con le sue potenziali e negative ricadute sull’intero settore terziario a livello nazionale e che a Capri potrebbe tradursi con un ritardo nell’avvio delle attività per il 2020 riducendo ulteriormente il consueto semestre lavorativo annuo per le professioni turistiche. Ed al Governo Conte che nelle scorse ore aveva emanato specifiche norme per tutelare le attività turistiche sospendendo il pagamento degli obblighi fiscali per le attività alberghiere, la giunta comunale di Capri ha inviato una specifica delibera che chiede di estendere i provvedimenti di tutela anche ai lavoratori stagionali e di approvare in deroga ai provvedimenti già esistenti, l’aumento del periodo di corresponsione dell’indennità di disoccupazione ai lavoratori stagionali. Il dispositivo trasmesso con urgenza è già sul tavolo sia del premier Giuseppe Conte che del Ministro del Lavoro e delle Problematiche Sociali Nunzia Catalfo mentre i lavoratori del comparto turistico capresi ed anacapresi attendono l’evolversi di una situazione per la quale già quando vennero ridotte le mensilità Naspi fecero sentire la propria voce prendendo parte alle manifestazioni di protesta nazionali a Roma.

















