Fonte: Il Mattino
di Domenico Ambrosino
L’Asl paga il bad and breakfast ai marinai e salva il servizio di idroambulanza a Procida. La decisione è stata del direttore generale Antonio D’Amore dopo che il servizio notturno era stato sospeso per la inagibilità dei locali del Circomare isolano e quindi per l’impossibilità di far pernottare l’equipaggio della motovedetta. «Siamo intervenuti – dice D’Amore – cercando le soluzioni più idonee e rapide. Il servizio di idroambulanza è essenziale L’impegno che abbiamo assunto nel farci carico dell’alloggio dei militari della capitaneria risponde alla logica di garantire il servizio nel periodo invernale, quando le condizioni meteomarine possono rendere indispensabile l’utilizzo di questi mezzi». Il provvedimento dell’Asl è anche il risultato della riunione svoltasi in Prefettura nei giorni scorsi in seguito all’allarme lanciato da Peppe Giaquinto, animatore del comitato utenti dei trasporti marittimi. Il prefetto di Napoli Carmela Pagano aveva sollecitato una soluzione, a maggior ragione dopo la morte dei una donna di Capri, il cui trasferimento a Napoli aveva subito gravi ritardi. Le idroambulanze sono tre, una per ciascuna delle isole del golfo. Il blocco notturno della idroambulanza di Procida e la temporanea indisponibilità di quella di Capri aveva lasciato in servizio solo quella di Ischia.


















