Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri. Benvenuto a Capri a don Pasquale Irolla. Ieri è stato il giorno che ha visto le comunità delle parrocchie di Santo Stefano e Maria Santissima della Libera accogliere il nuovo parroco di Capri. Don Pasquale, sacerdote dal 1997, per oltre quindici anni parroco di San Michele Arcangelo a Piano di Sorrento, infatti, dopo l’annuncio arrivato qualche tempo fa è da ieri il nuovo parroco di Capri. Alle ore 18.30 c’è stata nella chiesa di Santo Stefano l’accoglienza da parte delle autorità civili, mentre a seguire la solenne celebrazione eucaristica di insediamento del nuovo parroco presieduta dal vescovo Francesco Alfano. A suggello della cerimonia un brindisi finale in piazza Diaz, il piazzale della funicolare limitrofo della piazzetta di Capri, il salotto del mondo. Le parrocchie attraverso sia i canali tradizionali, le locandine affisse in chiesa e i nuovi media, web e social network, hanno invitato, tutta la comunità a partecipare. Don Pasquale è, dunque, ufficialmente da ieri pomeriggio il nuovo padre spirituale di Capri, e raccoglie l’eredità lasciata da don Carmine Del Gaudio, che è stato parroco di Capri per tredici anni e coordinatore diocesano dell’isola, originario di Castellammare di Stabia, scomparso lo scorso 9 luglio. Il sacerdote zelante che ha donato sé stesso fino alla fine, settantasette anni, cinquantatré dei quali da sacerdote, fondatore e presidente dell’associazione isolana Croce Azzurra di Padre Pio che si occupa del trasporto e dell’assistenza dei malati, guidava la parrocchia di Capri dal 2009 ed in precedenza era stato parroco a Santa Maria La Carità per circa trent’anni. E nella sua Santa Maria La Carità venne anche proclamato il lutto cittadino. Tutti i sammaritani di almeno dieci anni aveva scritto il sindaco non possono non conoscere don Carmine, e comunque avranno sentito parlare di Lui decine di volte e lo troveranno, diverse volte tra le fotografie familiari. Santa Maria la Carità è don Carmine ed a nome di tutta la cittadinanza ringrazio Lui ed il Signore per il dono che ci ha dato.