Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri isolata, un lockdownnel lock-down. L’isola azzurra vittima delle avverse condizioni meteo marine ha vissuto, infatti, una domenica all’insegna del letargo con i collegamenti marittimi completamente fermi per l’intera mattinata. Zona rossa, arancione o gialla, l’isola più famosa del mondo, ed i suoi abitanti, sono stati protagonisti di una domenica indoor. I consueti disagi dell’isolamento dalla terraferma sono stati alleggeriti dal fatto che in un festivo non erano in programma i consueti rifornimenti di merci e derrate alimentari, in ogni caso fermi al palo i lettori di giornali, per l’impossibilità di arrivo sulla terra dei Faraglioni dei quotidiani cartacei. Il mare molto mosso con forti raffiche di vento di scirocco si è, poi, calmato intorno all’ora di pranzo consentendo così un ripristino minimo delle corse. Un traghetto Caremar è partito in via straordinaria per Sorrento alle ore 13.30, effettuando, poi, la tratta in senso inverso alle ore 14.40. Una soluzione, quella di impiegare la nave lenta sulla spola tra Capri e la penisola, che era stata utilizzata anche il giorno precedente e che ha evitato l’isolamento totale. Il leggero miglioramento delle condizioni ha permesso, poi, sempre al traghetto di garantire le successive corse in programma tra l’isola azzurra e Napoli (ore 17.40 e 19.40) consentendo, tra le altre cose, anche il cambio turno del personale delle varie categorie interessate. Tutti fermi in banchina, invece, gli altri navigli, aliscafi e motonavi, che tradizionalmente collegano Capri con le località del golfo. Continua tra gli addetti ai lavori, inoltre, il dibattito già avviato ieri per nominare il porto di Castellammare di Stabia scalo straordinario in tutte le situazioni meteo avverse. Le previsioni non promettono nulla di buono anche nella giornata di oggi ma, comunque, si tratta di condizioni meno sfavorevoli e quindi le corse in programma oggi dovrebbero avere meno problemi a raggiungere il traguardo. Una nuova impennata di maltempo, con moto ondoso in grosso aumento, è, invece, prevista per domani con un giorno dell’Immacolata che sullo scoglio amato dall’imperatore Tiberio rischia di presentarsi nuovamente in versione lock-down tutto caprese.