Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Campania divina dopo isole covid free continua la lunga e fortunata stagione turistica di Capri. La Regione Campania, infatti, punta ancora sull’isola azzurra anche per la stagione autunnale e per scendere in campo da protagonista per la successiva edizione del 2022 e schiera sull’ideale rettangolo di gioco un tridente da campioni, Capri, Procida e Salerno. L’obiettivo, tra l’altro dimostrabile con i fatti, che i turisti che vogliono fare rotta verso la Campnia Felix incontreranno bellezza e storia, fascino antico e moderno. Insomma una terra baciata dagli dei e appunto divina. Siamo la regione più antropizzata del mondo ha spiegato Luigi Raia, direttore generale dell’Agenzia Campania Turismo – con la maggior concentrazione di siti ed elementi iscritti all’Unesco (dieci), oltre che custode di cinque delle prime venti attrattive italiane secondo il Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo. Da questa consapevolezza vogliamo perciò ripartire per trasformare la Campania in una regione visitabile dodici mesi all’anno. La prima battaglia vinta, dunque, quella delle isole covid free, una mission che ha permesso un rilancio alla grande del terziario delle perle del golfo Capri, Ischia e Procida, si appresta a vivere una nuova avventura, si spera altrettanto vincente con la Campania divina e con un’isola azzurra sempre al centro dei riflettori, e ancora in questi giorni di ottobre inoltrato baciato da un clima a dir poco estivo, piena di turisti stranieri, americani e francesi, ma anche di altre nazioni e continenti, con la cugina Procida Capitale della Cultura 2022 che farà sicuramente da traino per i mesi invernali. E poi spostandosi tra i due golfi, si arriva a Salerno, con una serie di iniziative, sia in campo culturale che turistico, ma anche dal punto di vista delle infrastrutture, come per esempio i lavori all’aeroporto e il potenziamento delle strategie di accoglienza marittima e crocieristica.


















