Fonte: Metropolis
di Salvatore Dare e Marco Milano
Vincenzo De Luca torna ad alzare la voce. E chiede ancora una volta al commissario Francesco Figliuolo di anticipare le dosi alla Campania. «Dobbiamo vaccinare la popolazione più giovane. Fino a che non ci rispondono rimane aperta una posizione di dissenso da parte della Regione Campania» spiega il presidente della Regione a margine della presentazione della guida turistica dei Campi Flegrei a Bacoli. «L’obiettivo – ha detto De Luca – è di arrivare a settembre-ottobre avendo un equilibrio, cioè un vaccino per ogni cittadino e per questo la scorsa settimana abbiamo chiesto al commissario di applicare oggi per la Campania il metodo che abbiamo applicato a gennaio, febbraio e marzo per le altre Regioni che hanno una popolazione anziana più numerosa: siccome oggi abbiamo la vaccinazione dei 16-40enni e noi siamo la Regione più giovane d’Italia ci servono più vaccini. Abbiamo per esempio 200.000 persone giovani in più rispetto al Lazio che ha la stessa popolazione della Campania numericamente. Per quanto riguarda il pregresso abbiamo fatto mezzo passo avanti, fino a due settimane fa avevamo 230.000 vaccini in meno, oggi ne abbiamo 90.000 in meno ma non abbiamo ancora completato il recupero di quello che non avevamo avuto». Mentre il governo e lo stesso Figliuolo pensano pure a vaccinazioni in discoteca per far ripartire il settore, lo stesso De Luca si concentra ancora sul comparto turistico da immunizzare: «Credo che nel giro di due settimane avremo completato la vaccinazione di tutto il personale impegnato nel comparto alberghiero e anche dei comuni di dimensione minore – dice De Luca – Parliamo di Bacoli, ma anche Monte di Procida, i comuni che si affacciano su questo golfo straordinario. Abbiamo preso in contropiede i nostri concorrenti di altre regioni sulle isole covid free e abbiamo forzato le regole, dovevamo farlo quando diventano ottuse e burocratiche e non capiscono che un’isola piccola come Capri è un brand mondiale che ha una ricaduta turistica per tutta l’Italia. Lo abbiamo fato anche per Ischia e Procida e ora lo stiamo facendo per Sorrento e proseguiremo con Amalfi e il Cilento e il litorale domitio». Intanto, a proposito di accoglienza turistica in penisola sorrentina e Capri, le associazioni Atex Campania, isola di Capri, Meta e Vico lanciano sconti e agevolazioni negli esercizi commerciali. E così per fronteggiare «gli altri territori che hanno investito milioni di euro per attrarre turisti sottolineano i vertici dell’associazione – Atex non si è rassegnata e sia in penisola sorrentina che a Capri, abbiamo lavorato per una collaborazione tra strutture ricettive e commercianti, ristoratori, bar, pizzerie, artigiani, guide, noleggiatori, stabilimenti balneari, Ncc, laboratori per tamponi. I turisti avranno un bel regalo quando arriveranno nelle strutture con la possibilità di ottenere sconti nei locali, nei negozi, nei laboratori, negli uffici di coloro che hanno aderito all’iniziativa». Promozione in versione campana, dunque, a conferma della «continua azione di proposta che Atex in questi mesi ha svolto rivolta alle istituzioni e finalizzata a mettere in campo iniziative concrete di marketing». E, come spiegato dagli stessi presidenti delle associazioni del turismo extralberghiero, «in questo modo accogliamo i nostri ospiti con un benvenuto che si traduce in grandi risparmi».



















