Fonte: Il Denaro
“C’ è una sottovalutazione della pericolosità del problema. In Campania abbiamo in terapia intensiva ormai ragazzi di 30 e 25 anni, sono delle tragedie inimmaginabili. Dobbiamo stare attenti e poi mi auguro che in questo Paese ci siano davvero controlli seri”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, oggi in visita a Qualiano (Napoli). “Oggi – ha aggiunto – siamo in zona rossa, ma voi avete l’ impressione che siamo in zona rossa? Trovate qualche pattuglia per strada a controllare chi va in giro senza mascherina? Pensate di poter contrastare il Covid avendo un paese abbandonato? Non è che dobbiamo militarizzare l’ Italia, ma avere delle pattuglie che stanno sui lungomari perlomeno a multare chi non porta la mascherina mi pare il minimo. Visto che questo non c’ è, dobbiamo essere ancora più responsabili come cittadini. Ai ragazzi dico: non fate i fenomeni perché il Covid fa male, vi porta in terapia intensiva”. “Vorremmo usare le strutture pubbliche per vaccinare gli anziani in base alle priorità per fasce d’ età, ma anche per le categorie a rischio, alcune non considerate, penso agli autisti dei mezzi pubblici, ai dipendenti dei Comuni o delle poste”, ha anche detto. “Abbiamo deciso – ha ricordato il governatore – di fare due tre operazioni simboliche: intendiamo immunizzare le isole, Ischia, Capri e Procida. C’ è una situazione di particolare difficoltà nelle isole, ma anche un interesse nostro a lanciare la campagna turistica per la prossima estate prima di farci rubare turisti dalla Grecia o dalla Spagna, dalle isole libere dal Covid. Per noi significa fare una bella operazione sanitaria, ma anche lanciare nel mondo il turismo campano”. Un’ altra idea di De Luca è quella di “utilizzare i medici aziendali per andare nelle zone industriali della Campania a immunizzare i lavoratori nelle fabbriche medie o grandi. Stiamo facendo di tutto per rilanciare l’ economia perché abbiamo bisogno di tutelare la vita delle persone, ma anche garantire il pane alle famiglie”