Le tele del maestro de Concilis sono vere odi alla natura, impresse su lastre a collodio umido, ricche di particolari, fissati quasi in presa rapida, come fotogrammi che intendono fermare attimi di pace e di solitudine. Una natura perfetta, in assenza di esseri umani, fermata nella sua bellezza incontaminata.
Dagli anni ’80, abbandonato il realismo degli anni ’60 ’70, l’ artista si è avvicinato all’ armonia dell’ opera di Claude Monet filtrata da Johon Singer Sargent. Nei due pomeriggi pre-pasquali del venerdì e sabato santo, nella sala Iki Capri la musica accompagnerà i visitatori della mostra con il concerto Eu Fonìa per la voce di Elena e Paola Di Leo, accompagnate al pianoforte da Fernando Ramsés Diaz.