Fonte: Roma
NAPOLI. Voleva vedere Capri. Ma le restrizioni per il Covid e i suoi familiari che non volevano muoversi da Rieti l’ hanno fatta decidere per una fuga. Aveva preparato ogni cosa, tranne che i militari della Guardia di Finanza la ritrovassero proprio a pochi metri dall’ imbarco e dal suo sogno di vedere l’ isola Azzurra.
Pur di perseguire il suo scopo una ragazzina di 12 anni di Rieti è arrivata da sola, ma soprattutto senza dire nulla ai genitori, a Napoli e ha trovato anche la strada per l’ imbarco per gli aliscafi del molo Beverello. Ma uomini della Guardia di Finanza, nell’ ambito dei servizi di controllo sull’ osservanza delle misure di contenimento dell’ emergenza Covid, si sono insospettiti per il suo aspetto trascurato e insicuro, l’ hanno avvicinata cominciandole a fare alcune domande.
La ragazzina ha prima chiesto ai militari i soldi per pagarsi un biglietto per Capri, e anche per questo inconsueto atteggiamento la pattuglia ha adottato le giuste cautele per capire gli esatti contorni della situazione. Hanno cercato di metterla a suo agio, le hanno chiesto se aveva fame e se avesse fatto colazione. Poi, man mano, entrando in confidenza si sono fatti raccon tare tutta la storia.
Così la dodicenne ha ricostruito, seppure sommariamente. tutti i suoi movimenti, raccontando di aver finto di entrare a scuola a Rieti dove era stata accompagnate dalla madre pochi minuti prima dell’ inizio delle lezioni, ma in classe non c’ era mai entrata. Così l’ allarme è scattato in tempi brevissimi. Le ricerche da parte dei carabinieri di Rieti , supportati in un primo mo mento anche dai vigili del fuoco che hanno effettuato una ricognizione lungo le sponde del fiume Velino sono partite immediatamente. Ore d’ ansia infinite con le ricerche estese a tutti i quartieri cittadini ma anche in tutta Italia come da prassi nei casi di scomparsa, fino a quando, nelle prime ore del pomeriggio, la 12enne è stata rintracciata a Napoli. Ai finanzieri la ragazzina ha raccontato che lasciata la scuola si è diretta alla fermata dell’ autobus per poi dirigersi verso Roma, proseguendo poi in treno per Napoli, e che sperava così di raggiungere l’ isola di Capri.
La procura presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli ha affidato la gestione della bambina ai Servizi Sociali del Comune di Napoli, fino all’ arrivo dei genitori alla caserma Brigadiere Raffaele Denza della Guardia di Finanza, sede del II Gruppo Napoli – Porto dove la storia si è conclusa con un lieto fine. I genitori hanno ringrazianto i finanzieri per la eprspicacia con la quale hanno immediatamente capito che c’ era qualcosa che non andava e, senza allarmarla, le hanno fatto raccontare tutta la storia.
A Rieti, invece, i carabinieri sentiranno la ragazza e i genitori per capire come e perché la 12enne abbia deciso di raggiungere Napoli e soprattutto se ha fatto tutto da sola o in compagnia di qualcuno.



















