Fonte: Il Mattino.it
di Gianluca Agata
In centinaia da tutta Italia per la scoperta dell’isola in sella a biciclette gravel e mountain bike
Dopo lo straordinario successo di Napoli Obliqua 2025 – l’esperienza cicloturistica che ha permesso a centinaia di persone di scoprire il capoluogo partenopeo da una prospettiva inedita – arriva un nuovo appuntamento all’insegna dell’esplorazione e della bellezza. Capri Obliqua, in programma domenica 30 novembre 2025, ha registrato il sold out in poche ore e porterà cento ciclisti a pedalare lungo i percorsi più suggestivi dell’isola. Capri Obliqua è organizzata dall’associazione Napoli Pedala, con il supporto della Bicycle House, e gode del patrocinio e della collaborazione del Comune di Anacapri. La giornata sarà interamente dedicata alla scoperta dell’isola in sella a biciclette gravel e mountain bike, attraverso panorami mozzafiato e itinerari immersi nella natura. L’iniziativa si inserisce in un più ampio processo di destagionalizzazione e riduzione del carico antropico nelle isole minori, con l’obiettivo di tutelare ecosistemi particolarmente fragili come quelli del Golfo di Napoli. Il percorso si snoderà da Marina Grande ad Anacapri, lungo un tracciato che unisce mare, colline, storia e cultura. Appena sbarcati sull’isola, dopo una veloce colazione, i partecipanti saranno subito in sella per affrontare la prima salita in direzione Marina Piccola, con affaccio sui celebri Faraglioni. Dopo le foto di rito, il gruppo ripartirà verso la Grotta Azzurra. Da qui si risalirà attraversando la pineta di Damecuta fino a raggiungere il Centro Multimediale “Mario Cacace” di Anacapri, dove è previsto un ristoro offerto da Grotta Azzurra Gourmet. Le salite non finiscono qui: sarà infatti il momento dell’ascesa più impegnativa, quella verso il punto più alto dell’isola, la cima del Monte Solaro, a poco meno di 600 metri sul livello del mare. Seguirà il passaggio lungo Via Migliera, uno dei luoghi ancora poco conosciuti dal turismo di massa, dove sarà possibile pedalare in perfetta solitudine tra natura incontaminata e panorami selvaggi sulla punta occidentale dell’isola. In bicicletta si potrà così scoprire l’antica anima contadina di Capri, ancora fortemente presente nelle sue zone più remote. Il percorso condurrà infine al Belvedere del Tuono, una spettacolare terrazza affacciata sul mare aperto e sul Faro di Punta Carena, tappa successiva dell’itinerario. Il faro, di epoca borbonica e attivo dal 1867, è tra i più importanti d’Italia per dimensioni e potenza. A salutare i partecipanti sarà anche il Sindaco di Anacapri, Francesco Cerrotta, a testimonianza della volontà dell’isola di rafforzare il dialogo con il mondo del cicloturismo e di promuovere concretamente processi di destagionalizzazione. «Siamo felici di accogliere questi oltre cento ciclisti che verranno da diverse regioni d’Italia, per un evento unico nel suo genere – le sue parole – Ringraziamo l’Associazione Napoli Pedala per aver ideato quest’iniziativa supportata dal nostro concittadino Antonio di Matteo e resa possibile dallo sforzo organizzativo di Caremar per consentire l’intermodalità nave bici e favorire un turismo sostenibile nella nostra Isola». Come già avvenuto per Napoli Obliqua, anche Capri Obliqua è un invito a rallentare, osservare e creare nuove connessioni tra persone e paesaggi. L’obiettivo è promuovere un turismo sostenibile e raccontare un modo diverso di vivere il territorio: non da semplici turisti, ma da esploratori rispettosi, capaci di coglierne la fragilità e il fascino. Con questa iniziativa, Napoli Pedala inaugura un nuovo capitolo del progetto Obliqua, costruendo un ponte simbolico tra la terraferma e l’isola. Capri diventa così un vero e proprio laboratorio naturale per il cicloturismo, un luogo in cui pedalare significa anche valorizzare, custodire e condividere. Capri Obliqua nasce con l’ambizione di diventare un appuntamento annuale, destinato a crescere e a consolidarsi nel calendario ufficiale degli eventi del Napoli Bike Festival 2026. Una giornata per unire comunità, valorizzare il territorio e promuovere la Campania come destinazione di turismo attivo e sostenibile, nel segno della scoperta lenta e della bellezza.


















