Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Sos turismo, anche Atex Campania aderisce alla petizione. L’associazione turismo extralberghiero penisola sorrentina guidata da Sergio Fedele, infatti, ha sottoscritto la raccolta di firme on line salviamo il turismo e invitato a fare altrettanto a tutte le associazioni della filiera turistica. La campagna era stata lanciata nelle scorse ore dalla Federalberghi italiana che, riunitasi in assemblea straordinaria, aveva fatto partire una sottoscrizione con primo firmatario il presidente nazionale degli albergatori Bernabò Bocca per chiedere al Governo di intervenire con urgenza a tutela delle imprese e dei lavoratori del turismo prima che sia troppo tardi. Un appello condiviso da tutti gli operatori turistici dello Stivale ed allargato anche a singoli imprenditori, lavoratori e cittadini che possono aderire sulla piattaforma on line charge.org. Atex Campania ha anche invitato tutti i cittadini delle zone cosiddette a turismo prevalente ad unirsi all’iniziativa, considerando che si tratta di località, come per esempio Sorrento, ma anche le isole del golfo Capri, Ischia e Procida e i comuni della costiera amalfitana dove il terziario è di fatto il polmone unico dell’economia locale e principale fonte di reddito per famiglie e aziende. La petizione on line attivata dalla Federalberghi, come detto sta vedendo in prima linea anche Atex Campania, che si unisce alle richieste del settore come il riconoscimento di ristori efficaci, che ristabiliscano equità per l’anno 2020 ed accompagnino le imprese anche nei mesi a venire ma anche interventi sulla liquidità ed in particolare la proroga delle rate dei mutui e concessione di prestiti ventennali. Abbiamo firmato questa petizione ha spiegato Sergio Fedele presidente Atex Campania – per due motivi fondamentali. Il primo è perché dalla nostra costituzione abbiamo sempre affermato in modo convinto che il settore alberghiero e quello extralberghiero devono operare in modo compatto. Il secondo è perché Atex da mesi sollecita all’esecutivo nazionale gli stessi punti riportati nella petizione. Speriamo che tante altre associazioni ci seguiranno, aderendo alla petizione ha aggiunto il numero uno dell’associazione campana del turismo extralberghiero e che facciano lo stesso tutti i cittadini, soprattutto quelli residenti nelle Zone a Turismo Prevalente. Abbiamo ovviamente sollecitato tutti i nostri associati a firmare la petizione e abbiamo coinvolto tante altre associazioni. Gli imprenditori turistici e le aziende che operano nel settore hanno chiesto inoltre di fare pressione sulla Commissione Europea, per chiedere l’aggiornamento delle disposizioni comunitarie che disciplinano gli aiuti di Stato a sostegno dell’economia durante la pandemia ed anche incentivi per la riqualificazione delle strutture ricettive, che al termine della crisi dovranno confrontarsi con un’agguerrita concorrenza internazionale