Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Canale reclami sempre attivo per pendolari e utenti capresi ed anacapresi sul fronte dei trasporti marittimi e terrestri. La delegazione isolana dell’Unione Nazionale Consumatori ha aperto una mail con pagina social dove raccogliere segnalazioni, suggerimenti, foto e video relativamente alle criticità riscontrate in chiave di collegamenti sia interni all’isola sia via mare con la terraferma. In particolare su quest’ultimo tema negli ultimi giorni sono state diverse le puntate che si sono susseguite con interventi dell’associazione dei pendolari, della stessa Unione dei Consumatori e una doppia dura nota dell’assessore ai trasporti marittimi del comune di Capri Paola Mazzina che dopo aver riscontrato numerose sospensioni in particolare delle unità veloci sulla linea Capri-Napoli ha chiesto chiarimenti oltre ad un incontro urgente in Regione. Mazzina ha anche auspicato che si tornasse ad affidare alla compagnia di navigazione Caremar il servizio di trasporto a mezzo aliscafo sulla tratta tra l’isola azzurra e la cittadina partenopea, come avvenuto per anni, prima che una complessa, e mai ben chiarita vicenda dal punto di vista giuridico sulle normative europee per la concorrenza, ne sollevasse, di fatto, la compagnia, a quel tempo a partecipazione statale, dall’espletamento di tale attività. Oggetto del contendere sono anche le sospensioni delle corse in caso di condizioni meteo marine avverse e su questo le compagnie marittime hanno ricordato che, stante il codice della navigazione, è il comandante del mezzo in partenza il titolare della decisione di effettuare o meno la traversata. Intanto con il ripristino della zona gialla, e quindi di un aumento numerico di pendolari, tra manutentori, carpentieri, liberi professionisti, impiegati pubblici e il ritorno del personale scolastico con la riapertura degli istituti «in presenza», è stato auspicato da parte dell’Unione Consumatori un’implementazione dei servizi a tutti i livelli, sia via mare che via terra per garantire il diritto alla mobilità e, come sottolineato dal delegato isolano dei Consumatori Teodorico Boniello, «anche il diritto al lavoro e al riposo» che verrebbe minato in caso di un circuito che non garantisca partenze e rientri in tempi brevi e comunque utili