di Massimo Cerrotta
Da “Emporium” sbarca “Terraneo”, l’albo illustrato che reinventa il Mediterraneo.
Proseguono gli eventi culturali a cura dell’associazione “Polis 3.0”, che sabato 4 maggio, dalle 19.30 alle 21.30, ospiterà, nella propria sede di “Emporium” in via Valentino, la presentazione dell’albo “Terraneo”, scritto da Marino Amodio ed illustrato da Vincenzo Del Vecchio. Pubblicato prima in Spagna e poi in Italia per “Gallucci”, l’albo è stato anche vincitore, nel 2017, della VI edizione del “Premio Internacional Álbum Ilustrado Edelvives”, che si pone l’obiettivo di scoprire e sostenere i giovani talenti.
Nel corso dell’incontro di sabato sarà possibile osservare le tavole dell’albo e conversare con gli autori, che in questo loro lavoro si occupano di reinventare il Mediterraneo come un’isola-calco di alcune nostre regioni e città costiere. Raccontando così da un diverso punto di vista la storia dei popoli mediterranei, Amodio e Del Vecchio esplorano i desideri, la determinazione, ma anche le paure di uomini forgiati dalle acque del cosiddetto “Mare Nostrum”, un luogo che oggi rischia di diventare un muro ed un cimitero, e non più il ponte di scambio che è stato per secoli.
Mare che si fa terra e città utopica, dunque, in un’opera di parole ed immagini che d’altronde appare particolarmente appropriata per Capri, isola anch’essa più volte re-immaginata, ricalcata e sublimata in nuove forme. Uno dei tanti esempi possibili è infatti il romanzo “South Wind” di Norman Douglas, nel quale si racconta di Nepente, fittizia isola al largo dell’Africa che risulta essere una mescolanza di vari luoghi presenti nel mediterraneo.