Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri ancora segnalazioni per problemi sulla consegna della posta. Nelle cassette degli isolani secondo le segnalazioni dell’utenza lettere e corrispondenza verrebbero consegnate con ritardo, a volte anche notevole. Una situazione che si è verificata in diverse occasioni anche in passato e che sembra si stia ripetendo, addirittura con episodi di posta smarrita o recapitata a domicili sbagliati. La situazione sta causando disagi, in particolare per i destinatari che non avendo ricevuto nei tempi utile bollettini e posta contenente moduli di pagamenti da comp letare entro specifici termini si sono visti costretti a mettersi al telefono o a inviare mail pec per attestare che i mancati versamenti non sono da addebitare a colpe degli utenti così come le eventuali more previste in queste situazioni. Purtroppo il lavoro di consegna della posta sull’isola azzurra è tanto e sembra che si stia provando a smaltire anche ritardi accumulati in precedenza, quando le attività venivano svolte in organico ridotto o comunque inferiore rispetto alle esigenze territoriali. Nell’ultimo periodo sull’argomento poste l’Unione Consumatori isola di Capri aveva avviato uno sportello on line dove segnalare reclami e ritardi, dichiarandosi pronta anche a intraprendere azioni legali. La delegazione isolana dei Consumatori guidata da Teodorico Boniello aveva invitato tutti i concittadini a farci pervenire segnalazioni di ulteriori problemi e criticità sulla consegna della corrispondenza, riservandoci fin da ora tutte le azioni e le iniziative in qualsiasi sede a tutela dei consumatori. Lo scoglio caro all’imperatore Tiberio non è nuovo purtroppo a questi episodi. In passato l’Unione Nazionale Consumatori di Capri era dovuta intervenire anche per protestare sul caso di un piccolo pacco postale che impiegò due anni e mezzo per ragg iunge re l’isola azzurra dalla Malaysia. Un episodio che faceva seguito ad un altro primato, ben peggiore, quando, qualche anno addietro, arrivava in una cassetta postale di Anacapri, una cartolina spedita da Roma quarant’anni prima. Un record accaduto in una tratta di poco più di duecento chilometri che tra treno e aliscafo si copre con un totale di tre ore di viaggio

















