Fonte: Metropolis
di Marco Milano
“L’Italia dovrebbe essere al primo posto del mondo per turismo e invece è soltanto al quinto pur avendo il settanta per cento del patrimonio artistico mondiale” . Lo ha detto a Capri Urbano Cairo patron Rcs e presidente del Torino calcio in chiusura della prima giornata del convegno Confindustria in onda in queste ore sull’isola azzurra. “Una grande manovra economica – ha detto Cairo – sarebbe quella di tagliare gli sprechi, in modo da restituire soldi agli italiani per i consumi”. Il patron di La 7 a Capri ha confermato di voler continuare nel suo ruolo di imprenditore ed editore puro senza impegni nell’agone politico. “Ci sentiamo frustrati nel dover affrontare gli stessi problemi da soli – ha detto aprendo i lavori dell’edizione 2019 invece il leader dei giovani industriali Alessio Rossi davanti alla platea del Teatro del Grand Hotel Quisisana tradizionale location dell’appuntamento confindustrialino – ma non impotenti, perchè se non ce la fanno le forze della politica a cambiare questo Paese devono farcela le forze dell’industria. Noi che il lavoro lo creiamo – ha detto ancora Rossi che ha voluto salutare il via al convegno caprese intonando live dal proprio microfono l’inno di Mameli – non ci fermiamo davanti a chi ha provato a confondere le politiche per il lavoro con sussidi mal congegnati. Noi che non vogliamo una Italia spopolata i giovani li vogliamo assumere a tutti i costi”. E a proposito di assunzioni e lavoro sono sbarcati di buon mattino gli operai della Whirlpool di Napoli alle prese con il dramma della perdita occupazionale. Una delegazione contraddistinta da t-shirt a tema ha stazionato per ore davanti al Grand Hotel Quisisana. ““Chiediamo uno sforzo e una spinta corale a tutti gli imprenditori perché difendere Whirlpool a Napoli significa difendere il lavoro al Sud e lo sviluppo in Italia” questo l’appello contenuto all’interno del volantino distribuito a Capri. “L’Europa non c’entra nulla con le scelte sbagliate che la politica ha fatto in passato – ha detto Veronica De Romanis economista esperta di Germania nella sua chiacchierata caprese con David Parenzo che ha condotto la giornata confindustrialina – gli strumenti come le clausole di salvaguardia rendono i conti dello stato poco trasparenti, chi governa deve assumersi la responsabilità delle scelte che prende”. Il weekend con il gotha dell’imprenditoria sulla terra dei Faraglioni si concluderà oggi intorno all’ora di pranzo e saranno tanti i convegnisti che approfittando del clima estivo di concederanno una coda caprese magari dismettendo la mise giacca e cravatta in favore di costume e shorts per un bagno fuori stagione.