Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri si potrà ricevere un contributo per le case in fitto. Il comune di Capri, infatti, ha pubblicato il bando con il quale ha confermato anche per quest’anno la misura varata qualche anno fa grazie alla quale i capresi che vivono in case in fitto e non di proprietà potranno ottenere un supporto. Un aiuto che possa alleggerire le evidenti difficoltà di chi ha la fortuna di vivere a Capri, ma non altrettanta mano dalla dea bendata in fatto di proprietà. Gli immobili sulla terra dei Faraglioni come risaputo e come più volte ribadito dalle classifiche di settore e da tutti gli studi che aggiornano sul mondo del mattone hanno un valore tale che soltanto chi può godere di patrimoni ereditari e case di proprietà può guardare con serenità ad una vita familiare in una dimora con vista Capri. Il bando comunale assegna ai capresi in
regola con i requisiti richiesti un contributo annuo. Per accedere a tale agevolazione sono necessarie una serie di necessità documentate oltre a dover certificare la residenza nel comune di Capri. Tra i requisiti anche la documentazione ISEE attestante l’effettiva appartenenza alle fasce di reddito contemplate dal provvedimento disciplinato da un apposito regolamento comunale. Ad essere esclusi da tale possibilità secondo quanto contemplato dal disciplinare saranno gli affittuari di alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata. Secondo quanto stabilito dal bando redatto dalla dirigente del settore III Servizi demografici e sociali Vilma Coppola è richiesto inoltre di essere in regola con il pagamento del canone mensile di locazione per il quale viene evidenziata la necessità d i essere in possesso del conseguente contratto. Tra le condizioni, poi, anche quella di non trovarsi in nessuna delle situazioni di legame diretto o indiretto con la proprietà dell’immobile e di immobili. Il bando per avanzare istanza e ottenere il contributo è stato pubblicato ufficialmente all’albo pretorio del sito internet istituzionale del Comune di Capri. La scadenza fissata dall’avviso che si richiama ad una precedente delibera di consiglio è per il prossimo 2 dicembre.