Fonte: Metropolis
di Marco Milano
“Attivare la procedura per affidare la concessione del traghettamento nella Grotta Azzurra”. Il sindaco di Anacapri Franco Cerrotta ha inviato una nota all’Amministrazione di Musei e Parchi Archeologici di Capri e alla Direzione Generale Musei scrivendo che “si rileva che l’attività di traghettamento dei visitatori all’interno della Grotta Azzurra non è disciplinata in generale da nessun supporto contrattuale e la competenza non è in alcun modo riconducibile alla nostra Amministrazione, seppur competente nella gestione della biglietteria”. Il primo cittadino anacaprese ha anche sollecitato “fortissime sanzioni sia amministrative che pecunarie” quando si verificano “episodi incresciosi” nei pressi dello specchio acqueo antistante l’antro più visitato e famoso del mondo. “Con l’attivazione della procedura di evidenza pubblica – ha aggiunto il sindaco Cerrotta sull’argomento Grotta Azzurra – si sarebbe redatto un accurato disciplinare al fine di tutelare l’interesse pubblico”. A Capri sul tema il consigliere del gruppo “Capri ai Capresi”, Roberto Russo, ha presentato un’interrogazione al sindaco Paolo Falco chiedendo nel question time di riferire tra l’altro se “l’amministrazione intenda installare un sistema di videosorveglianza nell’area della Grotta Azzurra per garantire un controllo costante, implementare un sistema di controllo a campione delle modalità di svolgimento del servizio, e quali iniziative di coordinamento assumere con il Comune di Anacapri e con la Direzione Regionali Musei Campania per una gestione unitaria e più efficace”. Un plauso è arrivato dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha detto che “il sindaco di Anacapri ha fatto bene ad appellarsi per individuare legittimamente il concessionario del servizio e mi auguro che si faccia chiarezza su uno dei tesori naturali che il mondo ci invidia”.