Fonte: Cronache di Napoli
Capri Appello degli abitanti al prefetto e al governo: “C’è preoccupazione per la sicurezza in vista della stagione estiva”
CAPRI (gl) – La questione della sicurezza urbana è un nervo scoperto per gli abitanti. Si rischia si abbassare il livello di guardia, proprio in vista della stagione estiva. Qui il commissariato di polizia è chiuso da oltre un mese a causa dell’inagibilità dei locali dovuta alla caduta di calcinacci. La chiusura è stata ufficializzata dal Comune. Ci sono state diverse riunioni tra le istituzioni, che non hanno portato ad una soluzione, nemmeno transitoria, per garantire un presidio di pubblica sicurezza sull’isola. Attualmente, a Capri, a fronte dell’inizio della stagione turistica, sono presenti solo gli agenti della polizia municipale, poiché anche la caserma dei carabinieri è chiusa per lavori di ristrutturazione, che saranno completati per la fine del 2025. La situazione ha suscitato preoccupazione tra i cittadini, che temono ripercussioni sulla sicurezza, specie con l’arrivo dell’estate e il grande afflusso di turisti. Molti i residenti che si sono rivolti al deputato Francesco Emilio Borrelli, di Alleanza Verdi Sinistra, che ha raccolto il loro appello e ha già presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno per chiedere che siano accelerate le tempistiche per il recupero e la riapertura dello stabile. “Prosegue la smobilitazione delle forze dell’ordine dalla nostra regione. Negli ultimi due anni in provincia di Napoli sono stati chiusi ben otto presìdi di pubblica sicurezza tra commissariati e caserme dei carabinieri – spiega Borrelli – mi chiedo come si possa migliorare la sicurezza dei cittadini in queste condizioni. Dopo la chiusura della caserma dei carabinieri di Torre del Greco il primo maggio dello scorso anno, dobbiamo registrare ancora oggi la chiusura del commissariato di Capri. Il governo dovrebbe garantire più sicurezza a cittadini e turisti. Servono più uomini e donne delle forze dell’ordine per le strade della nostra regione”.