Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri nave della notte e più collegamenti marittimi, ma ci si interroga su come evitare congestionamenti al porto. Dall’inizio di giugno e sino al 30 settembre è tornato a salpare il cosiddetto traghetto sotto le stelle, ovvero una nave veloce che parte dal porto di Calata di Massa a Napoli alle 21.35 per effettuare la tratta in senso inverso alle 23. Un’opportunità per raggiungere l’isola azzurra anche in tarda serata, per esempio nei giorni del fine settimana quando anche prendendo un treno da Milano o Roma dopo pranzo si può ancora ambire a trascorrere una piacevole cena e successivo soggiorno con vista sui Faraglioni. Dall’altro senso di marcia, poi, una possibilità, di regalarsi un full day a Capri, lunga giornata al mare, cena e poi via in città con arrivo a mezzanotte. Inoltre, dall’entrata in vigore del mezzo notturno è stato anche istituito con cadenza giornaliera il mezzo veloce delle 17.25 da Napoli per Capri e delle 18.42 per la tratta in senso inverso. Una coppia di corse che consentirà di distribuire le persone in partenza rispetto agli altri orari già in vigore. Addetti ai lavori e operatori della zona fanno però notare criticità e incongruenze del piano estivo. Su tutto viene evidenziato, come segnalato anche alla delegazione isolana dell’Unione Nazionale Consumatori, che alle 17.25 in punto da Napoli si hanno addirittura due possibilità in contemporanea di salpare, una con la nave veloce da Calata di Massa e l’altra, appunto, con l’aliscafo dal Beverello e poi un buco sino alle 19.10 dal primo molo e sino alle 18.10 dall’altro. Una diversa distribuzione delle sopracitate corse consentirebbe di spalmare meglio le possibilità orarie di imbarcarsi alla volta dell’isola, dando anche facoltà a un passeggero che per esempio perde la corsa delle 17.25 da un molo, magari di avere, invece, a qualche minuto di distanza un altro mezzo utile, anche se da un altro porto