Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Collegamenti marittimi tra Capri e Sorrento sospesi, ancora nessuna risposta dopo che il caso è finito sul tavolo del Prefetto di Napoli «per problematiche di ordine pubblico». La delegazione dell’isola di Capri dell’Unione Nazionale Consumatori, che aveva inviato nelle scorse ore un nuovo esposto «dopo le ulteriori cancellazioni immotivate del weekend» sulla linea che collega l’isola con la penisola sorrentina, è ora in attesa che si prenda in esame quanto palesato nel documento. Il delegato isolano dei Consumatori Teodorico Boniello a integrazione del precedente esposto indirizzato all’Autorità per la Regolazione dei Trasporti, alla Regione Campania e ai comuni isolani, aveva aggiunto un’altra nota «per segnalare l’ulteriore cancellazione immotivata, nello scorso week end, di numerose corse da Capri a Sorrento e viceversa». Il documento, come comunicato dall’Unione Nazionale Consumatori isola di Capri è stato, unitamente al precedente, rimesso già da diverse ore anche al Prefetto di Napoli. Il leader dei Consumatori isolani Teodorico Boniello, sempre in prima linea sul fronte dei disagi derivanti dai collegamenti marittimi per i quali la sede caprese dei Consumatori ha attivato la raccolta di reclami e segnalazioni sul tema, attraverso le proprie pagine social ufficiali, ha evidenziato nella sua missiva di tenere conto «che tale situazione provoca evidenti problemi di ordine pubblico e si chiedono tempestivamente gli opportuni interventi, anche sanzionatori». Già all’indomani della soppressione dei collegamenti l’Unione Nazionale Consumatori aveva posto l’attenzione sul fatto che «il taglio delle corse ha danneggiato in particolare gli spostamenti di numerosi pendolari che, ogni fine settimana, sono costretti ad attendere ore sulle banchine dei porti di Capri e Sorrento, tra cui anche medici ed operatori del settore medico-sanitario, nonché prestatori di lavoro in pubblici servizi, oltre a numerosi studenti».