Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Piano servizi minimi dei collegamenti marittimi con l’isola, le amministrazioni comunali di Capri e Anacapri protestano e chiedono un incontro urgente in Regione. In una nota congiunta sottoscritta dal vicesindaco di Capri con delega alla mobilità Roberto Bozzaotre e dall’assessore alla mobilità e collegamenti marittimi di Anacapri Sonia Guidetti, i due comuni isolani hanno richiesto alla Regione Campania “l’immediata sospensione dell’iter amministrativo propedeutico alla definizione del piano dei servizi minimi” chiedendo un urgente incontro. Le due amministrazioni comunali nel documento hanno messo in evidenza di avere già chiaramente espresso le esigenze del territorio in materia di servizio pubblico di trasporto marittimo inviate da tempo all’Agenzia Campana per la Mobilità, le Infrastrutture e le Reti della Regione Campania, manifestando tutto il proprio “rammarico in quanto le osservazioni non sono state assolutamente prese in considerazione”. E il Comitato Utenti del Servizio di Trasporto Pubblico Isola di Capri (Ustpic) ha espresso alle amministrazioni comunali di Capri e Anacapri il proprio apprezzamento “per la posizione assunta, condividendone totalmente i contenuti in essa rappresentati”. Il presidente del Comitato Alberto Vernacchio nel suo documento ha inoltre ribadito che “il territorio continuerà a sollecitare una riserva di posti per i residenti su alcuni collegamenti veloci, che dovranno essere inseriti nei servizi minimi, oltre che la possibilità di acquistare i biglietti di andata e ritorno, come avviene in tutto il mondo, tranne che nei servizi di trasporto marittimo per i residenti dell’isola di Capri, la qualità e il comfort nautico del naviglio, copertura delle fasce orarie di interesse regionale anche con i collegamenti veloci e altro ancora sono e saranno – scrive il Comitato Utenti – anche se non accolte, le reali esigenze di servizio pubblico di trasporto marittimo
dell’isola di Capri”.