Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Capri isolata, odissea per i collegamenti marittimi con la terraferma. Weekend “da lockdown” per lo scoglio di Tiberio alle prese con un’ondata di maltempo che sta condizionando il fine settimana sul fronte dei viaggi via mare. Ieri a garantire i contatti tra Capri e Napoli sono state alcune partenze del traghetto “Caremar” che, poi, nel pomeriggio ha dovuto alzare “bandiera bianca” fermandosi ai box come già avevano fatto per l’intera giornata le unità veloci. E non è da meno la giornata di oggi che, bollettini meteo alla mano, rischia di essere una domenica all’insegna dell’isolamento o comunque delle corse a singhiozzo. Da più parti si continua a sollecitare l’istituzione di una “info line” coordinata per tutti i momenti di difficoltà di collegamento marittimo. Una “rete” che possa mettere in funzione un servizio dove chiedere aggiornamenti su corse soppresse e annullate e sulle condizioni del mare. Tra le richieste anche un naviglio “generale” che possa garantire di raggiungere la terraferma rispetto alla tratta Capri-Napoli, ma anche Capri-Sorrento utilizzando la “linea comune” Capri-Castellammare. Le improvvise e intense piogge che si stanno riversando sulla terra dei Faraglioni, inoltre, sempre restando in tema di collegamenti marittimi, stanno evidenziando ancora una volta “la debolezza” dei porti, dove in attesa di capire se ci sarà una partenza non si hanno punti di riparo e, soprattutto, al momento dell’imbarco e dello sbarco si assiste a vere e proprie chicane tra pozzanghere varie disseminate lungo l’intera striscia del molo di Marina Grande, a causa di avallamenti e manto stradale dissestato che unitamente al moto ondoso, “incassano” e rendono stagnante notevoli quantitativi di acqua. Non va meglio a Napoli, al molo Beverello, dove in attesa del completamento dei lavori di restyling la situazione per i viaggiatori non è particolarmente confortevole. Uno stato di cose che già nei giorni scorsi aveva provocato le ire del presidente degli albergatori dell’isola azzurra Sergio Gargiulo che si era dichiarato a dir poco preoccupato delle condizioni del principale scalo di collegamento marittimo della cittadina partenopea con le isole del golfo anche in previsione della tanto attesa ripartenza turistica.