Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Disagi sulle vie del mare, per i pendolari raggiungere Capri dalla terraferma è ogni giorno un’odissea. Si svegliano alle prime luci dell’alba, e lasciano le loro abitazioni di Castellammare di Stabia e dei comuni limitrofi e della penisola sorrentina per fare rotta verso l’isola azzurra, unico obiettivo un’onesta giornata di lavoro. Un diritto sacrosanto, dunque, anzi due, quello al lavoro e alla mobilità, che invece sono minati dai disagi di una quotidianità complessa, quella dei collegamenti marittimi. Secondo numerose segnalazioni, infatti, i navigli che salpano da Castellammare e Sorrento di buon mattino per trasportare le centinaia di lavoratori pendolari sulla terra di Tiberio, sono sempre a dir poco “pienotti”, tanto che il timore delle persone ogni giorno è quello di rimanere a terra alla vista del cartello “completo”. E se l’attesa sul porto di un altro mezzo per un turista o un vacanziere nei mesi estivi è di pochi minuti e soprattutto nulla muta rispetto alla propria giornata e ai propri programmi, il rischio di non imbarcarsi per l’isola di Capri da Castellammare e Sorrento la mattina di questi periodi può significare anche dover rinunciare ad una giornata di lavoro ed al relativo pagamento della propria manodopera. Infatti i mezzi in orario sono ridotti all’osso, e la “distanza” oraria tra uno e l’altro è notevole, tanto che in alcuni casi imbarcarsi con quello successivo può valere la perdita dell’impegno lavorativo in agenda per la giornata in questione. Il problema capienza dettato dalle vigenti disposizioni, ha poi, acuito i disagi, riducendo ulteriormente “i numeri” in fatto di posti disponibili e così per i lavoratori stabiesi, ogni mattina è un’avventura, la partenza per Capri diviene “un terno al lotto” o ancor peggio una “roulette russa”. Artigiani, professionisti e carpentieri della terraferma meriterebbero, invece, tutti i servizi necessari, sia per il loro sacrosanto diritto a poter lavorare, sia perché in molti casi la loro manodopera è essenziale per il regolare svolgimento di svariate attività, cantieri, strutture specializzate di Capri. Sull’argomento dei disagi sul fronte dei collegamenti marittimi in prima linea ad interessarsi per tutelare le esigenze di isolani e pendolari sono la delegazione isolana dell’Unione Nazionale Consumatori, “Capri in Europa” e l’associazione dei Pendolari dell’isola di Capri e si sta pensando anche ad una raccolta di firme da parte di tutta l’utenza.