Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Il codice unico identificativo delle strutture ricettive della Campania migliorerà la qualità dell’ospitalità sull’isola azzurra. L’approvazione di un disciplinare regionale con il quale i comuni dovranno assegnare ad ogni struttura un codice sarà un modo per alzare l’asticella dell’offerta turistica e frenare irregolarità e alloggi abusivi. «Un provvedimento dice Lorenzo Coppola della Federalberghi isola di Capri che dota le amministrazioni di uno strumento diretto al controllo su chi, avendo sregolato accesso agli stessi canali di distribuzione utilizzati dalle strutture ricettive regolari, svolge attività turistica illegalmente. Il controllo delle autorità si rivelava, inoltre, estremamente difficoltoso. Oggi le amministrazioni potranno catalogare tutte le attività e registrarne le caratteristiche così da individuare le attività non a norma e migliorare notevolmente la qualità dell’offerta ricettiva. È ben nota la profonda crisi abitativa causata dall’esponenziale crescita delle strutture extralberghiere illecite e il consequenziale aumento dei prezzi dei fitti pluriennali per gli immobili ad uso abitativo». Da parte dell’associazione degli albergatori isolani, guidata da Sergio Gargiulo arriva un plauso al provvedimento condotto in porto dall’assessore regionale al turismo Felice Casucci il quale dopo l’approvazione aveva sottolineato come con il codice si potrà assicurare la qualità dell’offerta turistica e lottare contro l’abusivismo ricettivo. Insomma una sorta di bollino che rappresenterà il marchio di garanzia per un soggiorno in linea con le aspettative e gli standard elevati del territorio. Un passo importante nel processo di regolarizzazione del turismo di cui la regione Campania e l’isola di Capri hanno bisogno aggiunge Coppola dall’associazione – e contribuirà a mitigare le criticità connesse»