Anna Maria Boniello – Capri. Si infittisce l’ inchiesta sulla droga. L’ operazione avviata dai carabinieri della stazione di Capri attraverso capillari indagini ha portato ad altri due arresti, che si aggiungono a quello del barista 45enne di Castellammare di Stabia arrestato nel locale dove lavora: nel suo borsello furono rinvenuti dieci grammi di cocaina e quaranta di grammi di hashish. Un primo caso che fece scalpore anche perché l’ arresto del 45enne ha portato gli inquirenti ad allargare l’ indagine nell’ ambito degli operatori turistici che lavorano nelle attività nautiche da noleggio. Il barista, dopo il rito direttissimo di martedì scorso, dovrà essere giudicato dopo l’ estate.
Ieri un altro colpo di scena: altre due persone sono incappate nelle maglie dell’ inchiesta che sta andando avanti da alcuni mesi attraverso un’ approfondita attività investigativa fatta di appostamenti, pedinamenti, riscontri e perquisizioni. Un inquietante risvolto scoperto dai carabinieri che hanno fatto irruzione nell’ abitazione di una donna anacaprese di 55 anni, C.A., che lavora in una piccola struttura alberghiera e risiede nella zona della Migliera lontana dal centro abitato. Nell’ abitazione i militari di Capri hanno trovato anche un’ altra persona, un giovane napoletano di 24 anni, S.M., già noto alle forze dell’ ordine poiché è ritenuto legato agli ambienti della criminalità organizzata di Napoli e in particolare all’ organizzazione malavitosa nota come paranza dei bambini. I carabinieri, che per alcuni mesi hanno seguito i movimenti di entrambi, quando hanno avuto la certezza di trovarli insieme hanno fatto scattare il blitz effettuando anche una capillare perquisizione nella casa della donna isolana, anche lei con precedenti specifici. Nell’ appartamento, trasformato in piccola centrale di spaccio, sono stati trovati circa cento grammi di cocaina suddivisa in bustine già pronte per essere distribuite sul mercato locale e venti grammi di hashish. I carabinieri della stazione di Capri hanno anche rinvenuto e sequestrato, numerose attrezzature per il taglio e il confezionamento della droga, tra cui bilancini di precisione e bustine. Nel corso delle loro attività investigative i carabinieri hanno accertato che in particolare nei periodi estivi, sono diversi i giovani corrieri legati all’ organizzazione criminale che arrivano a Capri più volte a settimana per consegnare ai pusher lo stupefacente da smistare agli assuntori locali. Il loro punto di riferimento sull’ isola, secondo i militari della stazione di Capri, era la donna di Anacapri arrestata ieri che forniva loro vitto e alloggio consentendo facilmente di smistare la droga ai loro clienti. Dopo la perquisizione e il sequestro della droga, la 55enne anacaprese e il giovane 24enne napoletano sono stati trasferiti nella caserma di via Provinciale per le formalità di rito e poi in serata il trasferimento a Napoli con l’ accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
Per il giovane si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale, mentre per la donna quelle del penitenziario femminile di Pozzuoli. Ma secondo fonti ben informate anche questi arresti non mettono fine all’ inchiesta che continua a largo raggio e coinvolge diversi ambienti.

















