• Chi Siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy e Cookie Policy
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Capri Press
  • Home
  • News
  • Cronaca
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Photogallery
  • Home
  • News
  • Cronaca
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Photogallery
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Capri Press
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Sport

Ciclismo, la Campania del pedale ritrova il suo Giro dopo un quarto di secolo: a giugno le tre tappe della Coppa Zinzi

Coppi, Bartali ma anche Moser, Saronni, De Vlaeminck nello straordinario albo d'oro di una corsa nata nel 1911

di Redazione
12 Febbraio 2025
in Sport
Condividi su FacebookInvia su WhatsApp
Seggiovia Monte Solaro

Fonte: Il Mattino.it

di Silver Mele

Era stata una bellissima storia, fatta di passione e colpi di pedale, su un percorso che non ammetteva soste ai battiti impennati del cuore. Il Giro della Campania aveva un copione prestabilito di circa 250 chilometri: partiva tra ali di folla da Piazza del Plebiscito e passava dal Vomero a Benevento, andando sul Vesuvio, poi per il valico di Chiunzi, Costiera Amalfitana, Salerno per finire a Napoli nel quartiere Arenaccia. Salite e discese ripidissime, percorsi disagevoli e strade panoramiche. Il Giro della Campania aveva un fascino unico, tale da coinvolgere, per esaltarne le leggende, fenomeni come Fausto Coppi e Gino Bartali. Tutto nacque nel 1911, come Torneo Ciclistico della Campania per intuizione e volontà dei giornalisti del Mattino, allorquando i pionieri del ciclismo si davano battaglia sullo sterrato, con biciclette pesanti come cancelli. Visse in altalena la kermesse, tra sospensioni e riprese, fino a quando divenne tappa fissa nel calendario dei pedalatori nel 1931. Poi negli anni ’50 e ’60 il Giro della Campania scrisse pagine memorabili, su strade finalmente asfaltate, con cavalli alati che percorrevano velocissimi il sentiero degli dei. Nel 1953 il campionissimo di Castellania tagliò il traguardo con cinque minuti di vantaggio, dopo 53 chilometri di fuga sulle montagne Agerolesi. Di Bartali invece si ricorda un’impresa che oggi sarebbe impossibileda realizzare: nel 1940 cominciò ai Cangiani una volata di 25km che lo portò al traguardo con 4 minuti di vantaggio. Oggi in quel luogo sorge il fittissimo e intricato complesso di stradine del Rione Alto. Gli anni che seguirono furono di prestigio assoluto, finché nel 1977 il Giro della Campania arrivò perfino ad assegnare la maglia di campione italiano professionisti: la indossò Enrico Paolini, con Francesco Moser terzo al traguardo. Lo sceriffo del ciclismo nostrano avrebbe poi trionfato due volte in fila, nel biennio ’82-’83. La doppietta la firmò anche Beppe Saronni, in un albo d’oro impreziosito dai sigilli di Italo Zilioli, Franco Bitossi e poi ancora Roger De Vlaeminck, Franco Ballerini e Davide Cassani. La non brillante gestione organizzativa impose lo stop all’evento nel 1993 e il ritorno fu davvero fugare, una sorta di canto del cigno con le edizioni del 2000, Dario Frigo anticipò lo sfortunato Oscar Cavagnis e Rodolfo Massi (i campani Antonio Varriale, Domenico Romano e Crescenzo D’Amore furono quinto, sesto e ottavo), e del 2001, vinta dal russo volante Dmitrij Konyšev su Biagio Conte e Alberto Ongarato. Al traguardo l’arzanese Giuliano Figueras finì sesto. Orbene, dopo un’attesa lunga un quarto di secolo, la prima settimana di giugno 2025 segnerà l’ingresso della gran fondo “Caserta Race Tour” nel calendario internazionale UCI, sesta tappa del MTB South Experience, ma soprattutto il ritorno in agenda del Giro della Campania riservato agli under 23. La Coppa intitolata a Domenico Zinzi, già presidente della Provincia di Caserta, avrà svolgimento in tre tappe, il 5, 6 e 7 giugno e restituirà alla Campania un pezzo di quella gloriosa tradizione cui avevano partecipato in passato i più grandi campioni della storia. E può essere davvero il preludio ai ritorno in grande stile tra i professionisti.

Prec.

ANACAPRI CANTA… FESTIVALBAR

Succ.

‘E FEMMENE ‘E SARVATORE, Sguardo su Salvatore Di Giacomo attraverso le sue poesie

Articoli Correlati

Giacomo Staiano campione del Tc Capri, dopo la Master Cup vince anche il Memoria Giuseppe Breglia
Sport

Giacomo Staiano campione del Tc Capri, dopo la Master Cup vince anche il Memoria Giuseppe Breglia

20 Agosto 2025
Torna il FantaMagicCapri, il fantacalcio per capresi e anacapresi
Sport

Torna il FantaMagicCapri, il fantacalcio per capresi e anacapresi

19 Agosto 2025
Memorial Giuseppe Breglia, Martedì 19 agosto, Tennis Club Capri
Sport

Memorial Giuseppe Breglia, Martedì 19 agosto, Tennis Club Capri

14 Agosto 2025
Trofeo Isola di Capri Memorial Giuseppe Breglia, Giulio Hafenscher non smette di stupire
Sport

Trofeo Isola di Capri Memorial Giuseppe Breglia, Giulio Hafenscher non smette di stupire

12 Agosto 2025
Trofeo Isola di Capri Memorial Giuseppe Breglia, grande vittoria di Michele Paone.
Sport

Trofeo Isola di Capri Memorial Giuseppe Breglia, grande vittoria di Michele Paone.

4 Agosto 2025
Succ.
‘E FEMMENE ‘E SARVATORE, Sguardo su Salvatore Di Giacomo attraverso le sue poesie

'E FEMMENE 'E SARVATORE, Sguardo su Salvatore Di Giacomo attraverso le sue poesie

Quisisana
Seggiovia Monte Solaro

Meteo


Meteo Capri

Chi Siamo

Edizione Online di Capri Press Guide
Società Editrice Capri Press Srl
31, Via Madonna delle Grazie
80073 Capri (NA) Italia
Autorizzazione Tribunale di Napoli n. 37 dell’11.09.2018.
Iscrizione ROC 31240 del 26/3/2018.
Direttore Responsabile: Anna Maria Boniello
Contatti:
capripress@capripress.com

P.IVA 08859481213

Archivio

Capri Press

Capri Press è una agenzia di stampa, comunicazione e relazioni pubbliche nata nel 1987, specializzata nella promozione di attività di società, aziende e griffe famose, nella diffusione di notizie, nella pianificazione di progetti di comunicazione. Ha lavorato per aziende famose ed in oltre trent’anni di attività ha costruito una fitta rete di rapporti con le redazioni dei maggiori quotidiani nazionali, con quelle delle televisioni, delle radio e delle agenzie di stampa. Il suo lavoro si fonda essenzialmente su alcuni aspetti fondamentali: la continuità, l’impegno e la costante presenza sul territorio.

  • Chi Siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy e Cookie Policy

© 2023 | Capripress.com |[ultimate_gdpr_cookie_popup]Gestisci Cookies [/ultimate_gdpr_cookie_popup]

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Cronaca
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Photogallery

© 2023 | Capripress.com |[ultimate_gdpr_cookie_popup]Gestisci Cookies [/ultimate_gdpr_cookie_popup]