Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri un centro culturale e sala mostre con vista sul salotto del mondo. La giunta comunale guidata dal sindaco Marino Lembo ha appena approvato una delibera con la quale ha deciso la realizzazione di uno spazio per le mostre e le attività culturali individuandone la sede in Palazzo Vanalesti, il complesso storico di Ignazio Cerio che sovrasta la piazzetta di Capri. «L’amministrazione comunale ritiene l’aspetto culturale fondamentale nello sviluppo economico e sociale di Capri ha spiegato il primo cittadino anche nelle sue vesti di titolare della delega alla cultura che ha portato la proposta nell’ultima seduta di giunta comunale e ha, nel proprio patrimonio importanti siti dedicati all’offerta culturale quali ad esempio,Villa Lysis e Parco Astarita». Nel documento è stato anche ricordato che recentemente l’amministrazione comunale di Capri «ha acquisito al proprio patrimonio un altro importante sito Villa Le Rose Dupuis destinato, anch’esso, ad attività culturali, quale sede del Centro Documentale». La decisione è stata presa nell’ambito della «strategia di potenziamento dell’offerta culturale» attraverso la «ricerca all’interno del centro storico un locale da adibire a sala mostre – attività culturali con specifiche caratteristiche per tale destinazione». Un obiettivo che è stato raggiunto dopo che nelle ultime settimane, nel complesso storico di Palazzo Vanalesti in piazzetta Cerio, si è liberato un locale, di proprietà del Centro Caprense I.Cerio, «che risponde perfettamente si legge nel documento alle caratteristiche richieste al fine di realizzare una Sala Mostre, sia per l’importanza storica del complesso dove ricade l’immobile, sia per il fatto che lo stesso non avrebbe bisogno di particolari interventi manutentivi al progetto». Come sottolineato nel dispositivo sottoscritto dalla giunta comunale l’immobile in questione è ubicato nel pieno centro storico, vicino, tra l’altro, al Museo e alla Biblioteca del Centro Caprense I. Cerio, alla Chiesa ex Cattedrale S. Stefano, all’inizio del percorso della Capri medioevale, in un punto di grande affluenza».