Anna Maria Bonello – Capri. Ciro Lembo, l’ ex sindaco di Capri convoca un’ assemblea pubblica sul problema delle energia elettrica e nel corso dell’ incontro emergono sempre più le divergenze fra i comuni di Capri ed Anacapri. La riunioen organizzata dall’ Associazione «Chiama Capri» ha richiamato nel Centro dei Congressi un folto pubblico di cittadini. Le amministrazioni dei due comuni isolani che quest’ estate si sono divisi sull’ ordinanza anti-traffico, scatenando una battaglia sulla quale è dovuto intervenire il Prefetto, si sono trovate su fronti contrapposti anche sull’ elettrodotto che dovrà trasferire l’ energia elettrica a Capri e sui tempi e su come sarà distribuita sull’ intero territorio di Capri ed Anacapri. A porre gli stessi dubbi e a convocare l’ assemblea pubblica è stato lo stesso Ciro Lembo dopo che il sindaco di Capri Gianni De Martino, dopo l’ incontro con l’ Ad di Terna aveva annunciato in una nota: «I lavori di Terna saranno ultimati entro la primavera. Si avvicina lo spegnimento della centrale Sippic». Assicurazioni che il sindaco aveva ricevuto dall’ Ad Terna Del Fante e dalla direttrice generale per il mercato elettrico del Ministero dello Sviluppo Economico Rosaria Romano. Un’ affermazione che ha portato l’ ex sindaco Ciro Lembo a convocare l’ assemblea dei soci di «Chi..Ama Capri», associazione senza fini di lucro che ha come scopo istituzionale il dibattito delle problematiche sociali connesse all’ ecologia, all’ economia e alle questioni sociali. Al richiamo dell’ ex sindaco sono accorsi nella sala dell’ auditorium del Centro dei Congressi, cittadini interessati al problema dell’ approvvigionamento elettrico, istituzioni e tra questi il sindaco di Capri che nel suo intervento ha ribadito gli impegni assunti ed ha riaffermato quanto già dichiarato e cioè che entro la prossima primavera la connessione alla rete elettrica nazionale sarà ultimata, la centrale sarà spenta. Resta sospesa però seconda Ciro Lembo la fase successiva, che è quella della distribuzione dell’ energia elettrica all’ utenza, essendo la rete di proprietà ed in concessione alla Sippic, l’ attuale azienda che da oltre cento anni eroga e distribuisce a Capri la corrente elettrica. Il dibattito è continuato a lungo ed ha visto l’ ex sindaco battagliero e propositivo annunciare che sarebbe stato redatto al termine dell’ assemblea contenente le perplessità già espresse e ha annunciato un sit in pacifico nei giorni del convegno dei Giovani Industriali. Salvatore Ciuccio, consigliere di minoranza, ha proposto invece come forma di maggior impatto mediatico di convocare in piazza un consiglio comunale con all’ ordine del giorno la problematica espressa dall’ ex sindaco Ciro Lembo. Più netta e con un velo polemico è stata invece la dichiarazione del sindaco di Anacapri Franco Cerrotta, che nel suo intervento ha voluto puntualizzare alla platea che: «L’ amministrazione di Anacapri non è stata mai coinvolta in nessuna iniziativa e progettualità relativa ai rapporti con Terna, pur essendo un comune con un territorio molto più vasto e che risente delle stesse problematiche, se non più gravi, di quelle di Capri». Scettico Cerrottaanche sui tempi della realizzazione e dell’ allacciamento della rete elettrica nazionale «e inoltre ha detto il primo cittadino di Anacapri stante ai colloqui che si sono avuti con gli attuali commissari che attualmente amministrano la centrale elettrica nessun progetto è in essere riguardo alla distribuzione dell’ energia alle migliaia di utenze dell’ isola, quindi importante è conoscere quale sarà il futuro dell’ isola quando il cavo sottomarino sarà allacciato alla nuova centrale in fase di costruzione»

















