Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Ambulanze s i traghetti per Capri, via libera dal Rina ma nuovi problemi per il trasferimento sull’isola azzurra di una paziente allettata. «Fumata bianca» comunicata dalla Direzione Marittima di Napoli del parere favorevole espresso dal Registro Italiano Navale «sulla possibilità di poter trasportare pazienti, e personale medico di supporto, all’interno delle auto ambulanze parcheggiate nel locale garage delle unità Ro-Ro passeggeri in servizio di linea da /per Capri e Napoli». Una problematica che aveva tenuto banco nei giorni scorsi e che aveva portato il sindaco di Capri Marino Lembo anche ad emanare un’ordinanza urgente sull’obbligo di imbarco da parte dei traghetti di ambulanze e mezzi di soccorso e ad essere protagonista di una “protesta” simbolica imbarcandosi alla volta della terraferma con l’obiettivo di sostenere e solidarizzare con una paziente allettata alla quale veniva negato l’imbarco nel salone auto del naviglio. Subito dopo il Prefetto di Napoli convocò un tavolo tecnico urgente con tutti gli enti territoriali, le compagnie marittime e i vari, comuni isolani del golfo di Napoli per superare la problematica. Ora arriva la soluzione che fa tirare un sospiro di sollievo anche alle associazioni di volontariato locali, “Croce Azzurra di Padre Pio” e “San Vincenzo de Paoli” che si adoperano quotidianamente nel trasporto di pazienti allettati con patologie oncologiche ed altre che non possono essere trattate sull’isola. Le due amministrazioni comunali di Capri e di Anacapri in un documento congiunto hanno «espresso viva soddisfazione per il buon esito degli incontri avuti con le autorità preposte nei giorni scorsi a tutela e salvaguardia dei pazienti non solo capresi ma dell’intero golfo di Napoli». Nel documento, comunque, si precisa che la possibilità sarà «subordinata alla osservanza sia delle procedure operative predisposte dalla Caremar sia della certificazione sanitaria rilasciata dall’autorità sanitaria sulla necessità di mantenere allettato in ambulanza il paziente durante il trasferimento via mare». Intanto va registrato che ieri una paziente allettata, reduce da un intervento chirurgico , non ha potuto viaggiare all’interno dell’ambulanza di un’associazione di volontariato da Napoli a C apri. Il diniego sarebbe stato motivato con un ’interpretazione della certificazione medica. La donna è stata condotta nel salone visto che non le veniva concessa la possibilità di effettuare la tratta tra la terraferma e l’isola azzurra all’interno del mezzo.